Chevrolet Orlando, in viaggio coi sogni fra le calli di Valencia

La citta’ spagnola ha tenuto a battesimo la prova su strada del nuovo crossover del marchio americano. Un sette posti comodo e pratico che sembra fatto apposta per la famiglia

Valencia, 29 novembre 2010 – L’orgoglio Chevrolet sfreccia fra le sagome avveniristiche della citta’ delle Arti e delle Scienze. Valencia offre lo scenario piu’ suggestivo per il debutto europeo della Orlando, la crossover del marchio americano in vendita da febbraio 2011. Qui, fra l’occhio ciclopico di vetro e cemento dell’Hemisferic, lo scheletro da dinosauro del museo de las Ciencias e la mole blu dell’Oceanografic, il piu’ grande parco acquatico d’Europa, e’ bello scivolare silenziosi e sicuri sull’onda morbida di quest’auto che sprizza voglia di vita, come le cattedrali laiche del grande architetto Calatrava nel cuore della citta’ moderna.
 

Gia’ la scelta del nome, Orlando, evoca scenari di divertimento familiare, voglia di vacanza e di avventure a Disneyworld. E la creatura della Chevrolet sembra fatta apposta per la famiglia. Sette posti comodi davvero, anche nella terza fila leggermente rialzata rispetto alla seconda e alla prima con effetto digradante come a teatro, uno specchietto convesso per controllare i bimbi seduti nelle file posteriori, un vano-ripostiglio dietro l’autoradio per custodire piccoli segreti, cinture anteriori e posteriori regolabili in altezza, computer di bordo e navigatore. Marcia pulita e limpida la Orlando, molto stabile senza rollio grazie ai sistemi di controllo elettronico della guida, con un motore silenziosissimo nelle versioni benzina e diesel.da 130 e da 163 cavalli.
 

“E’ un crossover con estetica da Suv” dice Federico Sanguinetti, presidente e ad di Chevrolet Italia. E in quest’auto i confini fra le categorie sono davvero labili. Il piacere di guida e’ quello di una comoda berlina, la versatilita’ pari a una station wagon. Il tutto senza perdere i connotati classici di casa Chevrolet: cofano scolpito, passaruote importanti e prestazioni sportive (da zero a 100 all’ora in dieci secondi), che sono il tratto grintoso del carattere, il guizzo di un’auto che guarda fiduciosa al domani con le altre sei sorelle che la Chevrolet presentera’ nel 2011: dalla Cruze alla Nuova Captiva, dalla Corvette alla Camaro, alla Nuova Aveo fino all’elettrica Volt con un autonomia fino a160 chilometri.
 

Con questi gioielli il marchio americano punta al traguardo di 1 milione di unita’ vendute e al 5 per cento del mercato europeo. E il cuneo da innestare nel cuore del Vecchio Continente e’ proprio la Orlando, tipica vettura del segmento intermedio, quello delle monovolume compatte, con prezzi contenuti in rapporto alla qualita’: da 19,600 euro fino a 25.600 chiavi in mano per il modello diesel con 163 cavalli e cambio automatico. L’ideale per correre oggi fra i gioielli di Calatrava o domani in ogni altro angolo del mondo dove ci sia voglia di sognare.

 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017