Chrysler, Obama loda Marchionne: “Scelte difficili, ma giuste”

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In visita allo stabilimento di Kokomo, in Indiana, il presidente americano ha pubblicamente elogiato l’ad italiano, che, da canto suo, ha lanciato una frecciata in patria: “Qui si agisce, in Italia si parla”

Kokomo, Indiana, 23 novembre 2010 – Barack Obama ha visitato martedi’ lo stabilimento di Chrysler Group a Kokomo, in Indiana, ed e’ stato un successo, come era stato anche a Detroit il 30 luglio scorso. Il presidente americano e il suo vice, Joe Biden, hanno visitato l’Indiana Transmission Plant II, la fabbrica dove Chrysler produce impianti di trasmissione e ad accoglierli c’era Sergio Marchionne, l’amministratore delegato di Chrysler e Fiat che, seduto in platea accanto al numero uno del sindacato United Auto Workers Bob King, si e’ preso lodi e complimenti.
 

“Chrysler e’ un fulgido esempio. Sergio Marchionne ha compiuto scelte difficili, come il Governo anche ha dovuto fare, ma ora si ha la prova che sono state giuste”, ha detto Obama. Marchionne ha preferito appunto tenersi in disparte, per poi fermarsi una decina di minuti con i giornalisti dopo che Obama aveva lasciato l’impianto. Quello e’ stato il momento per qualche precisazione sull’acceso dibattito che infiamma l’Italia sul futuro di Mirafiori: “ci sara’ un incontro entro i prossimi pochi giorni, io potrei non esserci, e’ un incontro istituzionale”. Poi il numero uno di Chrysler ha colto l’occasione per togliersi un sassolino dalla scarpa: “la gente deve capire che questa e’ la realta’. Qui (negli Stati Uniti) si agisce, li’ (in Italia) si parla”, ha detto, ricordando che negli Stati Uniti “in 18 mesi sono stati investiti quasi tre miliardi di dollari”.
 

Marchionne ha comunque preferito soffermarsi sulla visita dei vertici della Casa Bianca: “oggi e’ gran giorno, la presenza di Barack Obama al nostro stabilimento significa molto per me, mi piace questo presidente”. E la platea pareva d’accordo: c’e’ stata la standing ovation per il presidente e quella per Marchionne (quando Obama ha fatto riferimento agli ulteriori 843 milioni di dollari che saranno investititi a Kokomo). In maniche di camicia Obama, con il consueto maglioncino girocollo blu Marchionne, che ne ha parlato con una bambina che gli chiedeva cosa significasse per lui la presenza del presidente: “molto, e’ un gran giorno, mi sono anche vestito per bene”, ha detto.
 

Per anni “Kokomo e’ stata il cuore della nostra strategia per quanto riguarda i sistemi di trasmissione e il potenziale di ulteriori investimenti riafferma questa posizione”, ha detto parlando dei nuovi investimenti per 843 milioni di dollari negli stabilimenti Chrysler Group a Kokomo, in Indiana. “Con la promessa di investire oltre un miliardo di dollari a Kokomo stiamo dimostrando l’impegno verso la citta’ e verso i lavoratori”, ha detto il numero uno di Chrysler e Fiat.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017