Approvata dall’assemblea degli azionisti la scissione di Fiat in due gruppi. Lo spin-off dara’ a vita a Fiat e Fiat Industrial
Torino, 16 settembre 2010 – L’assemblea degli azionisti della Fiat ha approvato, a larga maggioranza, lo spin off che da’ vita a due gruppi, Fiat e Fiat Industrial. “E’ un’assemblea storica per la Fiat. Nasceranno due Fiat forti, ambiziose, con persone pronte a realizzare gli obiettivi”. Lo ha detto il presidente, John Elkann, aprendo l’assemblea degli azionisti del Lingotto, convocata per deliberare sullo spin-off. Elkann ha ricordato come dallo scorporo nascano una Fiat “che con l’accordo con la Chrysler si e’ molto rafforzata” e la Fiat Industrial “meno conosciuta che pero’ nei settori in cui opera e’ una delle societa’ piu’ grosse con 60 mila dipendenti, 70 stabilimenti, un fatturato di 30 miliardi”.
La scissione “permettera’ all’azienda di iniziare un nuovo capitolo della sua storia” Lo ha detto l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, l’assemblea degli azionisti, convocata per deliberare sullo spin-off.
Le due societa’ nate dalla scissione “avranno maggiori liberta’ di azione anche nel caso maturino possibilita’ di stringere alleanze”. Lo ha detto l’ad della Fiat Sergio Marchionne, all’assemblea degli azionisti convocata per approvare lo spin off.
Fiat e Fiat Industrial inizieranno ad operare con un indebitamento netto industriale pari a 2,5 miliardi di euro per ognuno dei due gruppi visto che il target attuale del Gruppo Fiat per il 2010 e’ superiore a 5 miliardi di euro. Lo ha sottolineato l’ad Sergio Marchionne all’assemblea degli azionisti in corso al Lingotto.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017