“Anche Ginevra stava per saltare, poi…”

970 0
970 0

Intervista a Luc Argand, presidente del Salone Internazionale dell’auto di Ginevra. “Sono 100 le anteprime europee e mondiali con tendenza verso le auto ecologiche. Apertura il 4 marzo”

Come, anche Ginevra a rischio crisi?
<<Prima dell’estate 2009 stavano gia’ pensando a dover saltare l’appuntamendo del 2010, fare un anno sabbatico per riprendere nel 2011>>.

Invece?
<<Improvvisamente le cose sono cambiate e alla fine di settembre avevano gia’ dato in affitto tutti gli spazi. Senza fare sconti>>.

Sara’ un salone senza defezioni?
<<Tutta la superficie netta espositiva dei 7 padiglioni sara’ occupata al completo per un totale di 78mila m². E’ stata una piacevole sorpresa>>.

Tiriamo le somme?
<<Alla manifestazione saranno presenti 250 espositori da 30 paesi con circa 700 marche. Per gli autoveicoli sono 100 le anteprime mondiali ed europee. Ben 16 sono le case che presenteranno veicoli dotati di motore elettrico o alimentazione alternativa.

Perche’, nell’anno nel quale tutti i saloni hanno sofferto, Ginevra va a gonfie vele?
<<Tutte le case automobilistiche importanti hanno dato la loro adesione perche’ e’ facilmente raggiungibile, sia un auto che in aereo con l’aeroporto al confine del salone. Credo che abbia avuto la sua influenza il fatto che in Svizzera non esistono case costrutttrici. E’ prevalsa la nostra neutralita’>>.

Il salone festeggia 800 anni ma non li dimostra.
<<Ci sembra logico anche rilevare la presenza ininterrotta e costante a Ginevra in tutti questi 80 anni di sei marche. Ringraziamo la fedelta’ di Bentley, Citroen, Fiat, Lancia, Peugeot e Renault. Ma allo stesso tempo diamo il benvenuto ad alcuni nuovi espositori tra cui la malesiana Bufori motor car company e il ritorno di hispano-suiza, attiva nel segmento del lusso>>.

Molte le anteprime mondiali.
<<Tra le anteprime mondiali ed europee figurano l’Alfa Romeo Giulietta, l’Audi A1, la Mini Countryman, la Opel Meriva, la Nissan Juke, la Porsche Cayenne, la Renault Twingo Wind, la Bmw 5, la Panda Cross, la Volkswagen Touareg, la terza generazione della Ford Focus, un concept pininfarina per celebrare l’80esimo anniversario della carrozzeria, la Mercedes-benz sl 500 ‘night edition’, il suv Kia sportage, la Peugeot 408, un ‘nuovo modello’ di Lamborghini sul quale le bocche sono ancora cucite e un concept della rinspeed: l’e-speedster a due posti alimentato da un motore elettrico>>.

Il futuro dell’auto e’ sempre piu’ indirizzato verso mobilita’ rispettosa dell’ambiente. Ginevra si e’ adeguata?
<<Ci saranno all’interno del salone “foglie verdi” disegnate per terra che portano al Focus per i veicoli a basso consumo e con motori alternativi: nei padiglioni 1-16 saranno infatti in mostra 60 modelli di auto ecologiche contrassegnate da un simbolo verde. Nel ‘padiglione verde’ una dozzina di aziende, tra cui Bmw, Kia, Italdesign-Giugiaro e Opel, presenteranno concetti visionari e i visitatori potranno provare su strada i prototipi>>.

Pronti a seguire le esigenze del mercato e delle case:
<<Il successo del salone possiamo attribuirlo alla grande capacita’ di adattamento alla domanda da parte del settore e alla sua importante capacita’ di innovazione. Avere un ‘parco completo’ di tutti i grandi costruttori di auto e’ un segnale positivo in questo periodo economicamente difficile per il comparto>>.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017