Bisogna avere una “certa eta’” per ricordare la prima serie della Yamaha Tdm, oggi 900 ma allora 850
Bisogna avere una “certa eta’” per ricordare la prima serie della Yamaha Tdm, oggi 900 ma allora 850. Correva il 1991 e la cilindrata era di 849 cc per una potenza massima di 78 cv a 7.500 giri. Il motore, oggi come allora, era un bicilindrico parallelo frontemarcia con distribuzione bialbero a 10 valvole e lubrificazione a carter secco. La terza generazione fa segnare un salto in avanti notevole sotto tutti i punti di vista. Il motore cresce di cilindrata fino agli 897 cc, la potenza raggiunge gli 86 CV sempre a 7.500 giri, il telaio passa dall’acciaio all’alluminio e il cambio diventa dai 5 rapporti della 850 diventa a 6 marce. Sul fronte ciclistico le sospensioni sono sempre state tradizionali, con forcella telescopica e monoammortizzatore con leveraggi, e le ruote hanno sempre rispettato l’accoppiata del 18 pollici anteriore e 17 pollici posteriore, ma con un aumento di sezione al retrotreno in occasione dell’arrivo della versione 900, dotata del 160/60-17 al posto del 150/70-17. Dalla terza generazione in poi gli aggiornamenti sono sempre stati di dettaglio, legati piu’ che altro alle colorazioni e all’omologazione relativa alle emissioni inquinanti. Per il 2010 la Tdm 900 viene offerta in due varianti cromatiche, la conosciuta ‘Midnight Black’ e la nuova ‘Smokey Grey’ con sella color mogano e telaio, motore e cerchi in entrambi i casi di colore nero. Il prezzo e’ fissato in 8.990 Euro f.c.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017