Il campione del mondo due ruote alla prova con i campioni rally. Una sfida ad altissimo livello
BOLOGNA , 8 dicembre 2009 / Non e’ andata bene la prima sfida-spettacolo sulle quattro ruote di Valentino Rossi nell’area 48 del Motorshow di Bologna. Il nove volte campione del mondo delle due ruote nel duello di rally si e’ dovuto arrendere a uno specialista come Markus Gronholm. La sconfitta non comunque fatto perdere la voglie delle quattro ruote a Rossi che nel dopo-gare annuncia che il suo futuro, dopo le moto, sara’ quello di pilota automobilistico, molto probabilmente sempre di rally, ma e’ rimasto sul vago.
”L’importante e’ sembrare tranquilli – afferma scherzando Rossi, osannato dal pubblico della storica manifestazione – che la faccia sia sempre ben rilassata. Lo dicono sempre anche i miei amici che vengono in macchina con me, infondo anche sicurezza”. In effetti Rossi e’ molto piu’ tranquillo dei responsabili della manifestazione, che da nervosi, con un ospite tanto blasonato in casa, non riescono a gestire l’incontro post sfida con la stampa.
Reduce dal rally di Monza, dove non aveva sfigurato mancando di poco la vittoria, Rossi a Bologna ha provato a
contrastare il campione finlandese e la sua Subaru, ma alla fine Gronholm lo ha sopraffatto con un 49”75 a 54”71 nel primo confronto e con un 49”90 a 51”01 nella seconda sfida. ”E’ stata vita dura – commenta Valentino la sua performance al Motorshow – rispetto a Monza, qui bisogna adottare una guida molto piu’ rallistica per il fatto di avere terra e asfalto insieme. Il fondo e’ viscidissimo, per quello bisogna guidare in un modo completamente differente da Monza dove la terra non c’e”’.
Non ci sono stati timori reverenziali comunque, nei confronti dei mostri sacri del rally che hanno raccolto la sfida del Motorshow. ”E’ un onore sfidarli – dice Rossi – c’e’ Solberg, Gronholm, c’e’ Navarra che qui ha vinto tanto, siamo con i piu’ forti del mondo. E’ molto bello correre qui”. Come sono andate le tue sfide? ”Abbiamo fatto solo tre giri di prove – racconta Rossi – e per la sfida non ero ancora abbastanza veloce, pero’ nella seconda ho migliorato tanto e mi va bene cosi”’. Si conferma quindi quella sensibilita’ fatta vedere ultimamente a Vallelunga al volante della Ferrari e a Monza.
”Si’ – afferma – spero che chi lo dice abbia ragione”. Raikkonen si e’ preso un anno di tregua dalla Formula 1 e andra’ a correre nei rally: gli chiedono se non gli piacerebbe fare lo stesso. ”Beh – commenta Rossi – dipende da un sacco di cose. Vedremo cosa succedera’ nel futuro. Per adesso ho dei grandi punti interrogativi, perche’ io ancora non ho deciso cosa faro’ nei prossimi anni. Ho scelto d’inverno di fare un po’ di gare in macchina perche’ ho deciso che quando non andro’ piu’ in moto correro’ con le auto. Pero’ le moto rimangono il mio vero lavoro, quindi terminata questa parentesi tornero’ un pilota di moto”.
Si parla nel mondiale di un ritorno alle 1000 cc. ”A me piace come idea – dice Rossi – perche’ erano motori che
andavano molto forte ed era una categoria difficile da guidare. Bisognera’ vedere che regolamento ci sara’ per il futuro”. Dopo questi due giorni ci saranno altre gare per te in auto? ”No – conclude – dopo queste gare basta. Andro’ in vacanza a fine dicembre e a gennaio, andro’ a sciare con gli amici”.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017