Peugeot crede nell’innovazione per superare la crisi mondiale

Martinez dal gennaio 2008 e’ amministratore delegato di Peugeot Italia . Diplomato alla Scuola Superiore del Commercio di Lille, nel 1981 entra nel gruppo PSA Peugeot Citroe’n, nel settore commerciale in Francia. Nel 1990 e’ nominato direttore della filiale Citroe’n di Marsiglia. Dal 1994 e’ in Polonia per creare la filiale Citroe’n e una rete di concessionari. Tornato in Francia nel 1999, per tre anni collabora con la direzione del commercio internazionale, per poi assumere la carica di Direttore Generale di Credipar, la filiale francese di Banque PSA Finance

{{IMG_SX}}Nonostante la crisi, Peugeot presenta una nuova Coupe’-Cabrio. Non e’ rischioso?
“Peugeot ha inventato questo tipo di vetture a cominciare dalla 401, alla 601 e dalla 402 Eclipse degli anni trenta. Ad oggi e’ il maggior produttore di coupe’ cabrio al mondo (650.000 unita’). Questo tipo di vetture eleganti assecondano il piacere di guida di chi vuole avere una coupe’ che diventa cabrio grazie alla magia di un tetto apribile e retrattile nel cofano posteriore”.
Cosa rappresenta quindi per Peugeot questa nuova 308 CC?
“Certamente una vettura “immagine” dallo stile ben caratterizzato e dall’alto contenuto tecnologico che costituisce un supporto all’intera gamma. Il target di produzione e’ di 35.000 unita’ per il 2010. Numeri ben programmati che ci mettono al riparo dal calo del mercato, pronti pero’ a aumentare la produzione qualora ci fosse una ripresa e un allargamento di vetture di questo segmento”.
Piena fiducia per un rinnovato successo di questo modello?
“La 308 ha gia’ sostituito nella versione berlina e station wagon la 307. Ora la 308 CC con i suoi quattro posti veri ripropone le caratteristiche di un modello che capitalizza lo spirito della 307 CC e tutto il Konw-how del Marchio. La straordinaria capacita’ di prendersi gioco delle stagioni per sfruttare sempre piu’ la configurazione cabriolet fa il resto”.
Passiamo al mercato Italia. Con gli incentivi si e’ vista una maggiore presenza di clientela nei concessionari?
“Questi primi giorni di incentivi hanno senz’altro risvegliato il mercato, il nostro porte aperte di meta’ febbraio ha visto una affluenza di pubblico importante ma soprattutto clienti che hanno firmato contratti. Benche’ sia ancora presto per modificare definitivamente le previsioni, vedrei un mercato a 1.950.000 unita’ sul quale Peugeot otterra’ uno share del 5%”.
Gli incentivi saranno sufficienti  per uscire dalla crisi?
“Difficile rispondere senza esitazione. Le variabili sono molte ma tutte le iniziative che sono a sostegno oltre che delle aziende anche dei consumatori sono le benvenute”.
Peugeot ha sempre manifestato sicurezza grazie anche alla banca interna che fa guardare al futuro con meno apprensionedella concorrenza. Dopo 4 mesi di crisi dura e’ ancora cosi’?
“Per il Marchio e’ ancora cosi’. Per noi non e’ cambiato niente. Fino a quando Peugeot avra’ la possibilita’ di continuare a progettare nuove auto, con nuove tecnologie sempre piu’ rispettose dell’ambiente (non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo inventato il Fap per abbattere il particolato) non ci saranno problemi di sorta. Allo stesso tempo riusciamo a finanziare il credito dei nostri clienti e dei nostri concessionari senza ricorrere a fonti esterne”.
Peugeot e’ sempre stata all’avanguardia per innovazione tecnologica. Lei ha parlato del Fap. Oggi si guarda tutti all’Ibrido. In questa direzione avete mantenuto i programmi annunciati per la 3008 ibrida con motore diesel?
“Noi non abbiamo cambiato programmi ma solo tarato la produzione. Non abbiamo abbandonato il concetto che tutta la nostra produzione avra’ lo Start&Stop; di seconda generazione per aiutare ancora di piu’ il risparmio di carburante e quindi minor inquinamento. Cosi’ pure per il lancio della nostra prima vettura, la 3008, con il motore ibrido-diesel che arrivera’ nel 2010”.
Peugeot sta sempre piu’ pensando ad una integrazione di mobilita’ (auto ibride, elettriche, bici, scooter normali e ibridi). E’ questo il futuro per una casa generalista?
“E’ sicuramente un passo in avanti perche’ crediamo sempre piu’ al concetto che un cliente che entra nelle nostre concessionarie deve avere la possibilita’ di acquistare qualunque mezzo che a lui serve per muoversi in citta’ e fuori citta’. Quindi ecco il rilancio, specialmente in Italia, dei nostri scooter che in Europa rappresentano la terza posizione in fatto di vendite e in un futuro prossimo anche una mobilta’ elettrica dedicata soprattutto agli spostamenti in ambito metropolitano. Peugeot e’ pronta a rispondere alla richiesta del mercato con prodotti innovativi che interpretano il piacere di una vita a bordo. A quattro, due o chissa’ a tre ruote”.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017