L’accordo fra Fiat e Chrysler operativo dalla fine di marzo

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Comunicato oggi ufficialmente l’accordo fra le due societa’

{{IMG_SX}} La nota congiunta delle due case automobilistiche:L’alleanza strategica, rappresentera’ un elemento chiave del piano di ristrutturazione di Chrysler” e “potra’ consentire alla societa’ americana l’accesso a piattaforme competitive per veicoli a basso consumo, motori, trasmissioni e componenti che saranno prodotti negli stabilimenti Chrysler”. Fiat avrebbe in corso colloqui con il gruppo chrysler per una partnership strategica. L’indiscrezione e’ arrivata da Automotive News. Il giornale aggiunge che la partnership con Fiat aiuterebbe Chrysler ad accelerare e rafforzare il piano di rilancio della casa americana. Secondo le fonti  di automotive news europe, infatti, Fiat potrebbe dare a Chrysler accesso alle sue piattaforme per vetture di piccola cilindrate, medio-basse e medio-alte, motori e trasmissioni. Questo permetterebbe a Chrysler di produrre una nuova gamma completa di veicoli a basse emissioni con trazione anteriore. Chrysler, rilevata nel 2007 dal fondo Cerberus, ha registrato una flessione del 30% delle vendite l’anno scorso. Il governo Usa le ha concesso di recente aiuti per 4 miliardi di dollari per permetterle di continuare ad operare. 

 

Come ha recentemente detto al nostro giornale Harald Wester, ad di Maserati e responsabile della progettazione in Fiat , l’industria americana non progetta nuovi motori dal 1950 , mentre “noi in Europa abbiamo propulsori gia’ pronti per euro 6, con bassi consumi ed ecologici”. L’eventuale accordo si basa su questi concetti uniti dal fatto che lo Stato americano ha gia’ stanziato ottimi finanziamenti che potrebbero servire ad abbassare il valore delle azioni Chrysler. Insomma un affare per Fiat che potrebbe allargare l’orizzonte con scambio di azioni. Giovedi’ in occasione dell’assemblea Marchionne dovrebbe annunciare l’accordo con la Casa americana.

 

Chrysler, non ha una  gamma di prodotti piccoli ecologici come quelli  costruiti in Europa  e sta guardando ad un partner per recuperare il ritardo. Una possibile estensione dell’accordo Fiat-Chrysler potrebbe includere l’accesso del gruppo torinese agli impianti di produzione e distribuzione della casa americana. L’alleanza con Chrysler permetterebbe a Fiat di vendere negli Stati Uniti l’Alfa Romeo e la Fiat 500, visto che la condivisione dei siti produttivi con la casa americana permetterebbe un taglio dei costi.
Le vetture italiane sarebbero vendute in Nord America tramite i concessionari Chrysler, Jeep e Dodge. Allo stesso tempo -precisa AutomotiveNews – Chrysler potrebbe accedere alla rete di distribuzione Fiat in Europa ed America Latina. Tornando all’accordo, Automotive News aggiunge che non e’ chiaro se, a fronte dell’accesso alla sua tecnologia, Fiat riceverebbe da Chrysler una contropartita in denaro o in quota azionaria.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017