Toyota Woven City, 20 inventori e prime famiglie nel progetto di mobilità del futuro

Toyota Motor Corporation e Woven by Toyota hanno avviato ufficialmente Woven City, il centro sperimentale annunciato al CES 2020 e costruito a Susono, ai piedi del Monte Fuji. La cerimonia inaugurale ha segnato l’arrivo dei primi residenti e il coinvolgimento di 20 inventori, avviando la co-creazione di soluzioni tecnologiche ispirate al concetto giapponese di Kakezan, la “moltiplicazione” che nasce dall’unione di competenze diverse.

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Akio Toyoda a Woven City

Gli Inventori includono startup, istituti di ricerca e aziende che sviluppano nuovi servizi per l’abitare e la mobilità. Tra loro figura anche Naoto Inti Raymi, primo artista a unirsi al progetto, autore dell’inno ufficiale della città e del logo sonoro. Parallelamente, i Weavers, famiglie e dipendenti del Gruppo Toyota, hanno iniziato a vivere nella nuova comunità, offrendo feedback diretti sulle innovazioni introdotte.

Toyota Woven City, tecnologie e servizi in fase di test

Il disegno urbano di Woven City prevede tre tipologie di strade: corsie dedicate esclusivamente ai pedoni, percorsi condivisi con mezzi leggeri e arterie riservate alle automobili. Una rete sotterranea permette invece di sperimentare nuove soluzioni logistiche indipendenti da condizioni climatiche.

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Nella città si stanno testando pali multifunzionali che uniscono illuminazione, semafori e sensori, insieme a segnaletica coordinata con la mobilità. Toyota e Woven by Toyota introducono inoltre piattaforme come l’e-Palette, pensata per servizi di consegna e ristorazione, e i Personal Mobility Vehicle, piccoli mezzi elettrici a tre ruote condivisi.

Tra gli inventori spiccano Daikin, impegnata nello sviluppo di ambienti privi di polline, Nissin, che lavora su nuovi scenari alimentari, e UCC, con progetti sul rapporto tra consumo di caffè e produttività.

Prime famiglie e prospettive globali

Da settembre 2025 circa 300 residenti hanno iniziato a popolare la città nella Fase 1, mentre l’apertura a visitatori esterni è prevista dal 2026. L’obiettivo è creare un banco di prova in cui innovazioni legate alla mobilità, all’abitare e all’energia possano essere valutate e adattate a scala globale.

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Durante l’evento inaugurale, Akio Toyoda, Presidente di Toyota e Maestro Tessitore di Woven City, ha dichiarato: «Quello che accenderemo qui a Woven City è Kakezan. Nessuna singola azienda può creare un Kakezan significativo da sola; ce ne vogliono almeno due».

La città giapponese si presenta così come un ecosistema vivo, destinato a produrre soluzioni capaci di migliorare la qualità della vita e ad ampliare il concetto di mobilità oltre l’automobile, intrecciando tecnologia, creatività e sostenibilità.

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Ultima modifica: 1 Ottobre 2025