Nel luglio 2025, la benzina in Italia è costata in media 1,729 euro al litro, il diesel 1,663 euro. Nonostante i rincari, l’auto resta il mezzo preferito per le vacanze. Ma secondo Facile.it, viaggiare su quattro ruote costa sensibilmente più che nel resto d’Europa.
Per percorrere 2.500 km – tragitto tipo Milano-Lecce andata e ritorno con escursioni – servono 285 euro di benzina, o 216 euro se il veicolo è diesel. Cifre superiori a quelle della maggior parte dei Paesi dell’Unione.

L’Italia tra i Paesi più costosi per carburante, benzina e diesel, in UE
Facile.it ha confrontato i prezzi del carburante in 27 Paesi europei. L’Italia si colloca 4ª per la benzina e 5ª per il diesel, con costi superiori del 6% e 7% rispetto alla media UE.
Per lo stesso tragitto di 2.500 km, gli spagnoli spendono solo 246 euro (-14%), i polacchi 230 euro (-19%) e i bulgari appena 203 euro (-30%).
Solo Danimarca (318 euro), Paesi Bassi (314 euro) e Grecia (288 euro) superano l’Italia nei costi della benzina.
Anche sul fronte diesel, il confronto penalizza il Bel Paese: 216 euro contro i 203 euro della media UE. In Spagna bastano 185 euro (-14%), in Svezia 196 euro (-9%). Solo i danesi pagano di più: 231 euro.
I maltesi, invece, sono i più fortunati: per loro bastano 157 euro per un viaggio diesel da 2.500 km, quasi 60 euro in meno rispetto agli italiani.

Differenze marcate, anche all’interno dell’Europa occidentale
Con 285 euro di spesa, l’Italia si posiziona allo stesso livello della Germania, ma risulta più cara rispetto a Francia (282 euro) e Portogallo (279 euro).
La differenza si amplia guardando a Est: Romania, Polonia, Lituania e Repubblica Ceca garantiscono viaggi su lunga distanza con costi ben più contenuti.
La battaglia del prezzo alla pompa si fa dunque centrale per chi sceglie l’auto come mezzo di trasporto estivo. E i dati di Facile.it lo confermano: fare rifornimento in Italia comporta un esborso più alto, penalizzando viaggiatori e famiglie.

Leggi ora: le news motori
Ultima modifica: 11 Agosto 2025


