di Alberto Scaglione, Responsabile Automotive & Mobility Emea Accenture
La mobilità sta entrando in una nuova era in cui l’auto è sempre più una piattaforma intelligente, connessa e in continua evoluzione. L’intelligenza artificiale – in particolare nelle sue forme agentiche e generative – rappresenta il motore di questa trasformazione, abilitando esperienze personalizzate, empatiche e rilevanti lungo tutti i touchpoint.
Con il “Brand Brain”, l’Intelligenza Artificiale agisce come leva strategica per differenziare l’offerta e costruire relazioni continue e coerenti con i clienti, rafforzando la rilevanza come vantaggio competitivo.
La nuova mobilità
L’intelligenza artificiale sta imprimendo un’accelerazione decisiva alla trasformazione del settore automotive, segnando il passaggio da una fase sperimentale a una nuova era industriale.
Un’evoluzione profonda che sta ridisegnando processi, prodotti e relazioni lungo l’intera catena del valore – dalla produzione alla progettazione, dall’after-sales al customer care – abilitando nuovi livelli di efficienza, personalizzazione e innovazione continua.
La mobilità del prossimo futuro sarà sempre più orientata a garantire il benessere a bordo, l’intrattenimento, la condivisione nelle comunità locali e una forte simbiosi con il territorio, ridefinendo il concetto stesso di esperienza utente. In questo contesto, si apriranno grandi opportunità per gli operatori del settore chiamati a offrire servizi sempre più personalizzati.
L’esperienza maturata negli ultimi anni ci dice però che la rilevanza per il cliente rappresenta il principale fattore di successo, ancor più che il prezzo, visto che i clienti sono disposti a investire se riconoscono il valore del prodotto acquistato.
La nuova generazione di Software Defined Vehicles – intelligenti, aggiornabili e connessi – costituisce una piattaforma tecnologica abilitante e differenziante per i costruttori di automobili, consentendo sia l’evoluzione del prodotto lungo il suo ciclo di vita, sia il rafforzamento della connessione diretta con il cliente, con l’obiettivo di incidere sulla rilevanza nella relazione. Nasce l’era della SDX (Software defined Experience).
Tuttavia, la vera rivoluzione della mobilità sarà quella abilitata dagli agenti intelligenti, capaci di apprendere, adattarsi e supportare proattivamente persone e processi.
L’AI e gli agenti intelligenti, operando lungo l’intero ciclo di relazione con il cliente – dalla selezione del prodotto/servizio fino alla fase di utilizzo – sono in grado di abilitare una piattaforma cognitiva capace di apprendere, adattarsi e interagire in modo puntuale, sempre più empatico ed in tempo reale. Questo rappresenta un elemento distintivo in termini di rilevanza.
La mobilità e l’AI nel futuro
L’Intelligenza Artificiale non sarà quindi soltanto uno strumento per accelerare i processi, ma diventerà un’intelligenza a supporto dei brand, della continuità e della rilevanza nella relazione con il cliente: la loro seconda pelle. Per questo noi parliamo di Brand Brain!
Le aziende che hanno investito strategicamente nell’intelligenza artificiale stanno già ottenendo risultati tangibili in termini di riduzione del time-to-market e incremento della competitività.
Le scelte che compiamo oggi – sull’adozione dell’IA, sull’elaborazione in tempo reale e sulla collaborazione uomo-macchina – saranno determinanti per costruire il vantaggio competitivo di domani.
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Ultima modifica: 28 Luglio 2025
