Non è decisamente tutto oro, quello che luccica. Un tempo sinonimo di crescita travolgente, il mercato cinese delle auto elettriche affronta ora un’ondata di consolidamento.
A causa della sovrapproduzione, oltre 200 marchi si contendono uno spazio che non basta più. La competizione si è trasformata in una lotta per la sopravvivenza.
Secondo AlixPartners, solo 15 marchi su 129 resteranno sostenibili entro il 2030. Questi pochi gruppi controlleranno circa il 75% del mercato nazionale. Ogni azienda sopravvissuta venderà in media 1,02 milioni di veicoli all’anno, lasciando dietro una lunga scia di fallimenti industriali.

Crisi EV in Cina: prezzi, tecnologia e dumping
La corsa al ribasso dei prezzi, innescata da Tesla nel 2022, ha costretto aziende come BYD, Li Auto e Xpeng a strategie aggressive. Finanziamenti a tasso zero, sussidi assicurativi e sconti profondi dominano la scena. “Questi strumenti sono le nuove armi di concorrenza”, ha dichiarato Stephen Dyer di AlixPartners.
Intanto, colossi tech come Huawei e Xiaomi entrano nel settore con modelli sofisticati. Veicoli intelligenti, connessi e progettati per integrare sistemi operativi proprietari, ridefiniscono il concetto stesso di automobile. Tuttavia, la capacità produttiva resta sottoutilizzata: nel 2024 è scesa al 50%, il minimo in un decennio.

Crisi EV in Cina: leadership globale minacciata da dazi, tariffe e sovraccapacità
Nonostante le tensioni interne, la Cina mantiene la leadership globale nel segmento EV, con il 58% della produzione mondiale. Solo nei primi sei mesi del 2025 ha esportato oltre 1 milione di veicoli elettrificati, consolidando la propria influenza industriale.
Ma la resistenza cresce. Gli Stati Uniti impongono nuovi dazi, mentre l’Europa alza barriere tariffarie contro l’invasione cinese. Questioni di sicurezza, tutela occupazionale e sovranità tecnologica spingono molti Paesi a rallentare l’ingresso dei veicoli cinesi.

Il futuro dell’elettrico in Cina sarà deciso dalla sua capacità di resistere, adattarsi e dominare un mercato ormai saturo, ipercompetitivo e geopoliticamente sensibile. I nodi arriveranno al pettine.
Leggi ora: le news motori
Ultima modifica: 27 Luglio 2025



