di Luca Talotta
Ci risiamo: Dacia fa centro. E lo fa con la nuova generazione di Duster, un SUV che continua a far saltare gli schemi del mercato. In un’epoca in cui le auto sembrano tutte rincorrere il lusso sfrenato, i listini alle stelle e le dotazioni che nessuno usa mai davvero, Dacia Duster 2025 si presenta come un’auto concreta, intelligente e a misura di automobilista.

Niente fronzoli inutili, niente promesse da brochure. Solo ciò che serve, dove serve. E con questa filosofia chiara, Duster si rinnova per restare il SUV più amato da chi vuole una vettura per tutti i giorni ma capace anche di affrontare l’avventura del weekend senza battere ciglio.
E non stiamo parlando di compromessi, ma di una reale sintesi tra città e natura, comfort e robustezza, efficienza e stile. Con la nuova piattaforma CMF-B, le motorizzazioni ibride e bifuel, e una dotazione tecnologica mai vista prima su un’auto di questo segmento, Duster è pronta a farsi amare da chi guida davvero, e non solo da chi guarda le pubblicità in TV.

Un’auto sola per mille stili di vita
Duster non è per una sola categoria di automobilisti: è per tutti.
È per la famiglia che ha bisogno di spazio e consumi bassi, per la coppia che ama l’outdoor, per il professionista che ogni giorno entra in città ma sogna la fuga nel weekend.
Questa nuova generazione conferma la filosofia Dacia: rendere l’essenziale accessibile a tutti. Perché diciamocelo: oggi come oggi, la vera rivoluzione è offrire molto a un prezzo giusto. E con un listino che parte da 19.900 euro, la nuova Duster fa semplicemente quello che gli altri non vogliono più fare: mette il cliente al centro.

Tecnologia sì, ma quella utile
Via il superfluo, dentro ciò che serve davvero.
Ecco perché a bordo troviamo un sistema multimediale con touchscreen da 10,1 pollici, compatibile con Apple CarPlay™ e Android Auto™, oltre a un cruscotto digitale da 7”, prese USB-C retroilluminate e ricarica wireless.
Ma c’è di più: i sistemi ADAS non sono optional da migliaia di euro, ma inclusi già da allestimenti intermedi, con frenata automatica d’emergenza, mantenimento della corsia, riconoscimento dei segnali stradali e molto altro ancora.
E finalmente un’auto che non ti fa pagare il futuro come se fosse un lusso.

Piattaforma CMF-B: la base della versatilità
La piattaforma CMF-B – la stessa utilizzata da modelli di categoria superiore – ha reso Duster più stabile e confortevole in ogni contesto.
La versione 4×2 offre un rollio ridotto del 21%, merito delle nuove barre stabilizzatrici, e la versione 4×4 conquista chiunque ami l’off-road: altezza da terra di 217 mm, angoli di attacco fino a 36° e 5 modalità di guida Terrain Control (Auto, Snow, Mud/Sand, Off-Road, Eco).
In città è maneggevole e brillante. Fuori, è una bestia che non teme polvere, buche e sentieri dissestati.
E senza bisogno di badge “premium” o sospensioni elettroniche da mille euro.

Le motorizzazioni: efficienti e senza costi nascosti
Dacia ha scelto di offrire tre alternative intelligenti, pensate per utenti reali, non per le esigenze di omologazione.
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HYBRID 140: sistema full hybrid con cambio automatico, fino all’80% del tempo in modalità elettrica in città, consumi ridotti del 40% in urbano e 5,0-5,1 l/100 km nel ciclo misto.
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TCe 130: mild hybrid 48V, anche 4×4, con riduzione dei consumi del 10% e una guida fluida e reattiva.
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ECO-G 100: motore bifuel benzina-GPL, fino a 1.400 km di autonomia e CO₂ ridotta del 10%.
Una gamma completa, adatta a ogni stile di guida e soprattutto a ogni budget.
Altro che listini incomprensibili o auto che costano come appartamenti in provincia.

Dacia Duster 2025, un design che parla di sostanza
Duster si evolve anche nel look, senza snaturare il suo DNA da SUV vero.
Le nuove protezioni sono realizzate in Starkle®, un materiale brevettato con il 20% di plastica riciclata: non verniciate, resistenti ai graffi, robuste e sostenibili.
Dentro, i materiali sono pensati per un uso attivo: sellerie lavabili, tappetini in gomma, inserti riciclati.
Non solo marketing, ma vera attenzione all’ambiente, senza impattare sul prezzo finale.

YouClip e Pack Sleep: le idee semplici che fanno la differenza
Chi sceglie un SUV, spesso ama anche viverlo fuori dagli schemi.
Ecco allora due trovate geniali:
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YouClip: un sistema modulare che permette di agganciare accessori (porta smartphone, porta borraccia, ganci) in vari punti strategici dell’auto.
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Pack Sleep: trasforma Duster in un mini camper in meno di 2 minuti. Letto estraibile e spazio per l’avventura, senza trasformazioni complesse o camper costosi.
E qui si torna al cuore di Dacia: idee intelligenti, pratiche e alla portata di tutti.

Dacia Duster 2025, quattro allestimenti, stesso spirito
Duster è disponibile negli allestimenti Essential, Expression, Journey e Extreme, ognuno con caratteristiche ben definite ma sempre accessibili.
Anche nella versione d’ingresso, la Essential Eco-G 100, troviamo tutto ciò che serve a chi vuole muoversi in città e fuori risparmiando: consumi contenuti, buona dotazione di sicurezza e lo spazio che un SUV deve avere.
E in un mercato in cui anche i modelli base ormai partono da 25.000 euro, Duster riesce a restare sotto i 20.000, senza sacrificare il necessario.
In difesa degli automobilisti: perché le case non imparano da Dacia?
Diciamolo con forza: Dacia sta facendo quello che tutti gli altri dovrebbero fare ma non fanno più.
Offre tecnologia reale, motori efficienti, qualità costruttiva e prezzo onesto.
Altro che SUV da 45.000 euro pieni di lucine e cromature inutili.
Gli automobilisti non sono sprovveduti: cercano sostanza, affidabilità, costi di gestione umani. E Dacia Duster, da anni, è l’unico SUV a offrire davvero tutto questo.
E se oggi è il SUV più venduto a privati in Europa dal 2018, un motivo ci sarà.
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Ultima modifica: 21 Luglio 2025



