L’edizione 2025 della campagna Vacanze Sicure ribadisce con forza un messaggio fondamentale: la sicurezza non va mai in vacanza.
Anche quest’anno, la Polizia di Stato, in collaborazione con Assogomma, Federpneus e il Gruppo Produttori Pneumatici, ha promosso un progetto nazionale di sensibilizzazione e controllo per garantire viaggi più sicuri lungo le strade italiane.

I risultati di Vacanze Sicure? Preoccupanti: più di un’auto su quattro non rispetta i requisiti minimi di sicurezza.
Vacanze Sicure, quasi 10.000 controlli, un quadro nazionale allarmante
La campagna, attiva tra maggio e giugno, ha interessato sei regioni italiane – Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta – con 38 province coinvolte. In totale sono stati controllati 9.727 veicoli, che rappresentano oltre un terzo del territorio nazionale.
Un parco circolante sempre più vecchio e meno sicuro
Secondo i dati ACI, oltre 41 milioni di vetture circolano oggi in Italia. Il 59% ha più di dieci anni, mentre una su quattro ha superato i vent’anni. La vetustà dei veicoli si riflette inevitabilmente nella sicurezza: tra le auto con oltre dieci anni, una su tre presenta gravi non conformità .
Il problema più ricorrente? I pneumatici usurati. Il 10% dei veicoli ha battistrada lisci o danneggiati, un valore che rimane costante indipendentemente dall’età del mezzo. A ciò si somma una crescente mancanza di revisioni, che colpisce il 2% delle auto con meno di cinque anni, ma ben il 17% di quelle con oltre dieci anni.
Manutenzione carente: una responsabilità collettiva
Le irregolarità non dipendono dalla zona geografica, dal tipo di strada o dal profilo dell’automobilista. L’assenza di manutenzione è un comportamento trasversale, diffuso e potenzialmente pericoloso per tutti gli utenti della strada.

“I controlli 2025 confermano una realtà preoccupante: la manutenzione è trascurata, soprattutto nei veicoli più datati”, ha dichiarato Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma. “Si tende a risparmiare sui pneumatici, spesso acquistando modelli economici, usati o non omogenei. Una scelta che penalizza durata, prestazioni e, soprattutto, sicurezza.”
Vacanze Sicure, pneumatici non omogenei: una pratica vietata e pericolosa
Uno dei dati più significativi dell’indagine riguarda l’utilizzo di pneumatici diversi sullo stesso asse. Il 5,63% dei veicoli esaminati presenta questa configurazione, vietata dal Codice della Strada se coinvolge lo stesso asse, e sconsigliata in ogni caso dal Ministero delle Infrastrutture.
Una pratica che aumenta i rischi, soprattutto in frenata o in condizioni di scarsa aderenza. Spesso, la presenza di pneumatici non omogenei si accompagna a battistrada consumati, segno di manutenzione approssimativa e poca consapevolezza da parte dei conducenti.

Invernali d’estate? Un’abitudine ancora troppo diffusa
Oltre il 54% dei veicoli controllati montava pneumatici invernali oltre il termine previsto dalle ordinanze stagionali. Se in alcune regioni, come la Valle d’Aosta, le normative sono differenti, nella maggior parte dei casi si tratta di una dimenticanza o di un’abitudine errata.
I pneumatici invernali, se utilizzati in estate, compromettono la stabilità del veicolo, allungano gli spazi di frenata e si consumano più rapidamente. È sempre consigliabile passare ai pneumatici estivi nei mesi caldi o, in alternativa, optare per soluzioni all season di buona qualità .
Vacanze Sicure, un problema economico che diventa sociale
“Le difficoltà economiche spingono molti automobilisti a rimandare le revisioni e a scegliere pneumatici di seconda mano. Ma la sicurezza ha un costo, e non rispettarlo può costare molto di più, anche in termini di vite umane”, ha ribadito Bertolotti, invocando incentivi pubblici per la manutenzione dei veicoli più vecchi.
Un’idea condivisa anche da Santo Puccia, Direttore del Servizio Polizia Stradale: “La campagna Vacanze Sicure ha un’importante funzione preventiva. Non solo informazione, ma anche controlli mirati in vista dell’esodo estivo. La corretta manutenzione – a partire dai pneumatici – è una delle chiavi per ridurre gli incidenti.”
Vacanze Sicure, conclusioni: la manutenzione è un dovere, non un’opzione
I dati raccolti nell’edizione 2025 di Vacanze Sicure rappresentano un campanello d’allarme per automobilisti, istituzioni e addetti ai lavori. Un’auto non curata, con pneumatici usurati o revisioni scadute, è un pericolo per tutti.
La campagna ha ribadito che la sicurezza stradale inizia dalla base, dai controlli periodici, dalla scelta di componenti di qualità , dalla consapevolezza che una vettura non è un semplice strumento, ma un mezzo di responsabilità .
Il futuro della mobilità passa anche da qui: cura del parco circolante, cultura della manutenzione e azioni concrete per sostenere chi oggi fatica a garantire la propria sicurezza alla guida.
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Ultima modifica: 7 Luglio 2025



