Nissan ha anticipato le prime immagini della prossima generazione della Leaf, segnando un cambiamento significativo per l’elettrica pioniera.
La vettura, attesa sui mercati europei entro la fine dell’anno, apre un capitolo diverso rispetto al passato, trasformandosi in un crossover.
Dal 2010, quasi 700 mila esemplari dell’auto sono circolati nel mondo, percorrendo una stima di oltre 28 miliardi di chilometri. “Vogliamo che la nuova serie sia un’alternativa credibile ai veicoli a combustione”, ha dichiarato Richard Candler, vicepresidente della Nissan.
L’azienda intende bilanciare “l’appeal emotivo e razionale, con uno stile audace e filante, ma in grado di venire incontro alle reali esigenze delle famiglie“.
Nissan Leaf 2026, il design e l’aerodinamica
Si posizionerà nel segmento C, con una lunghezza compresa tra 4,40 e 4,50 metri, caratterizzata da uno stile fastback. Tale impostazione, più bassa di un Suv tradizionale, garantisce vantaggi notevoli per l’aerodinamica.
Costruita sulla piattaforma CMF-EV, la stessa che equipaggia la Ariya, la nuova Nissan Leaf migliora la sua efficienza con un profilo filante e un alettone integrato nella coda.
Elementi come le maniglie a filo con la carrozzeria e una griglia anteriore ad apertura variabile contribuiscono a gestire al meglio il raffreddamento e la resistenza all’avanzamento.
L’accurata cura aerodinamica consente un coefficiente di penetrazione di 0,25 per la versione europea, un valore che si attesta a 0,26 per i mercati giapponese e americano.
Nuovo Nissan Leaf integrerà un ampio tetto panoramico a oscuramento variabile, chiamato e-Dimming.
Questa soluzione, resa possibile dalla tecnologia elettrocromica, permette di modificare l’opacità della superficie vetrata, offrendo trasparenza completa o oscurità totale.
Il tetto, insieme al pavimento piatto, ottimizza lo spazio per la testa dei passeggeri senza aumentare l’altezza complessiva del veicolo.
Prospettata un’autonomia di 600 km e l’integrazione di servizi connessi di nuova generazione, compreso il pacchetto Google, presente su altri veicoli del Gruppo.
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Ultima modifica: 4 Giugno 2025
