A Sant’Agata Bolognese, ogni giorno è un ritorno alle origini. Non si tratta solo di produzione e innovazione, ma di un esercizio costante di memoria. A raccontare la storia di Automobili Lamborghini non sono solo le sue auto iconiche, ma anche una raccolta viva e in espansione: l’Archivio Storico Lamborghini, vero e proprio forziere dell’identità del Marchio.

Dietro ogni restauro, dietro ogni certificazione, c’è un documento, un disegno, una fotografia. C’è la voce della storia che accompagna le mani di chi oggi ricostruisce, ripristina, tramanda. Nel 2015, con la nascita del Polo Storico Lamborghini, questo patrimonio ha assunto un ruolo centrale. Ed è proprio nel 2025, a dieci anni da quella fondazione, che la Casa del Toro apre le porte dell’Archivio per svelarne i segreti e celebrarne la funzione con una serie di video dedicati.
“L’archivio è il fondamento di tutto ciò che facciamo. Ci guida, ci insegna, ci ricorda chi siamo”, racconta Alessandro Farmeschi, After Sales Director di Automobili Lamborghini. “Dare voce al passato, rispettare la storia, garantire che ogni vettura continui a raccontare la propria identità: non è solo un compito, è un privilegio.”
Oltre sessant’anni di storia in un solo luogo
Dal 1963, anno in cui Ferruccio Lamborghini diede vita alla leggenda, l’azienda ha raccolto e conservato una mole impressionante di materiale. L’Archivio comprende disegni tecnici, bozzetti, fotografie, schede di produzione, corrispondenze e documenti ufficiali. In totale, oltre 30.000 oggetti ordinati e digitalizzati, una base solida per il lavoro quotidiano del Polo Storico.

Non è raro che da una vecchia foto o da una nota a margine su un progetto nascano nuove verità. Così è stato, ad esempio, con la ricostruzione integrale della Countach LP 500, il prototipo del 1971 ricreato nel 2021 grazie ai documenti originali conservati in archivio. Oppure con la Miura P400 del film The Italian Job, identificata e certificata grazie all’analisi scrupolosa di fonti interne.
Archivio Storico Lamborghini, un’eredità che cresce ogni giorno
La forza dell’Archivio Lamborghini è nel suo dinamismo. Non è una teca polverosa, ma un organismo vivo, in continua espansione. Ogni anno si aggiungono nuovi materiali grazie alla collaborazione con ex dipendenti, tecnici storici, collezionisti privati. Chi ha lavorato negli anni d’oro, chi ha partecipato alla nascita di progetti leggendari, continua a contribuire con memorie, appunti, dettagli.
Un ruolo chiave è giocato proprio dal comitato dei “saggi”, una squadra di ex collaboratori che supporta l’attività del Polo Storico con una competenza ineguagliabile. La loro memoria è una risorsa tecnica e culturale irrinunciabile. Oggi, il loro sapere trova spazio anche nel primo dei quattro cortometraggi prodotti da Lamborghini per celebrare i dieci anni del Polo.

Un anniversario da raccontare in tutto il mondo
Il decennale del Polo Storico Lamborghini è un’occasione per aprire il cassetto dei ricordi e rilanciarli verso il futuro. I festeggiamenti sono iniziati a febbraio con un evento esclusivo a Saint Moritz, ma il viaggio prosegue. Prossima tappa, gli Stati Uniti, con la presenza al prestigioso Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, in calendario dal 16 al 18 agosto. Il gran finale sarà a casa, con Auto e Moto d’Epoca, dal 23 al 26 ottobre a Bologna.
Dall’archivio alla strada, dalla carta alla carrozzeria, il filo rosso della memoria Lamborghini continua a scorrere. Il passato non è un ricordo statico, ma una sorgente di ispirazione. Tra scaffali pieni di storia e tavoli da disegno digitali, il Toro non dimentica mai le sue origini. Perché ogni linea tracciata ieri, continua a guidare ciò che accade oggi. E domani.
Archivio Storico Lamborghini, le foto
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Ultima modifica: 19 Maggio 2025



