Auto elettriche, è il momento del passo del gambero?  Secondo Deloitte, il mercato auto italiano nel 2025 mostra un declino nell’interesse per le auto elettriche a causa dei prezzi elevati.
I consumatori italiani preferiscono i modelli ibridi, considerati un compromesso tra ambiente e spesa.

L’indagine di Deloitte rivela che molti acquirenti sono orientati verso i tradizionali motori a benzina e diesel. L’aumento del costo della vita frena la transizione verso i veicoli a zero emissioni.
Auto elettriche, uno dei limiti è il prezzo
La maggior parte degli italiani non spenderebbe più di 50.000 euro per un’auto elettrica, limite superato da molti modelli. La prospettiva di un risparmio sul carburante spinge gli acquirenti verso l’elettrico, ancor più della motivazione ecologica.
Nonostante ciò, l’attenzione all’ambiente resta una priorità per molti italiani. Altri paesi europei mostrano un maggiore interesse per i veicoli a combustione.
Le preoccupazioni maggiori riguardano l’autonomia di guida, i tempi di ricarica e la mancanza di infrastrutture. Il 51% degli intervistati preferirebbe ricaricare il proprio veicolo a casa, ma molti ritengono che l’installazione non sia fattibile.

La velocità di ricarica è un fattore decisivo. I consumatori preferiscono interazioni dirette con i venditori, per negoziare i prezzi e valutare le offerte.
I fattori di scelta principali restano il prezzo, la qualità e le caratteristiche del veicolo. La nazionalità del Marchio conta poco per gli italiani, a differenza di quanto avviene in altri paesi europei.
Molti consumatori sono interessati a servizi di connettività , in particolare quelli relativi alla sicurezza.
La mobilità come servizio attrae il 37% degli italiani, con un aumento di interesse tra i giovani.

Deloitte ha evidenziato come quasi la metà degli italiani usi l’automobile ogni giorno.
Leggi ora: le news motori
Ultima modifica: 5 Febbraio 2025

