Maserati incontra CNA: sinergie per innovazione e Made in Italy

Un incontro di notevole importanza ha avuto luogo nella sede storica di Maserati a Modena. I vertici della casa automobilistica e del sistema CNA nazionale e regionale si sono confrontati.

L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco. Tra questi, Santo Ficili, CEO di Maserati e Alfa Romeo, e Dario Costantini, presidente nazionale di CNA. Questo scambio di opinioni si è concentrato sul presente e il futuro della filiera automotive italiana.

L’industria automotive italiana sta vivendo una profonda trasformazione. Questo settore, da sempre trainante per l’economia, affronta sfide importanti. L’elettrificazione e la digitalizzazione stanno ridefinendo questo ambito. La transizione deve avvenire in modo equilibrato.

È necessario garantire il coinvolgimento di tutte le componenti, dalle grandi aziende ai piccoli fornitori. L’incontro con Maserati ha assunto un ruolo cruciale per i vertici della Confederazione.

Santo Ficili, FCA Head of Italy Business Center & EMEA Sales Operations
Santo Ficili

Santo Ficili ha affermato: “Maserati è un simbolo dell’eccellenza del lusso italiano nel mondo”. L’obiettivo è costruire un futuro che unisca innovazione e tradizione. Si vuole rafforzare il legame con il territorio e le piccole imprese. Maserati è impegnata nel rilancio del Marchio, con attenzione a qualità, sostenibilità e competitività. La collaborazione con CNA viene vista come una opportunità per affrontare le sfide del mercato.

Dario Costantini ha evidenziato: “CNA rappresenta la voce di oltre 600mila associati italiani”. Molti di questi operano nella filiera automotive.

Questo incontro mostra la volontà di creare sinergie tra grandi marchi e piccole realtà imprenditoriali. La transizione ecologica deve essere un processo inclusivo, che valorizzi il tessuto produttivo italiano. Si punta a garantire opportunità per tutti.

Paolo Cavini ha aggiunto: “La Motor Valley è un ecosistema unico al mondo”. La transizione in corso comporta sfide importanti. Le imprese devono innovarsi per rispondere alle nuove esigenze del mercato. Gli imprenditori sono pronti a investire, ma necessitano di regole chiare.

La collaborazione con Maserati segna una svolta per preservare le competenze artigianali. Si punta a promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

L’incontro ha consentito di esplorare le prospettive di una collaborazione tra Maserati e CNA

I temi trattati includono la formazione e la riqualificazione delle competenze. Altro tema è il ruolo strategico delle infrastrutture per la mobilità sostenibile. Si è parlato della necessità di politiche industriali che favoriscano l’innovazione e la sostenibilità.

Un punto centrale è stato il ruolo delle piccole e medie imprese nella catena di fornitura. Ficili ha ribadito: “Vogliamo ricostruire un legame forte con i fornitori locali”. Si vuole valorizzare il loro contributo all’eccellenza del Marchio. La Motor Valley è un sistema di relazioni che va preservato.

Costantini e Cavini concordano: “Questo incontro rappresenta un primo passo verso una proficua collaborazione”. CNA e Maserati sono pronti a lavorare insieme per rafforzare il tessuto produttivo del territorio.

Si punta a promuovere una mobilità all’avanguardia, sostenibile e inclusiva. Le imprese possono fornire un significativo rafforzamento del Made in Italy. La collaborazione nelle filiere più distintive può portare qualità e unicità.

Le parti hanno deciso di avviare una collaborazione per sviluppare progetti per la crescita delle comunità locali e delle piccole e medie imprese.

Tra le iniziative si trovano programmi di formazione e progetti di innovazione tecnologica. Si prevede il rafforzamento delle filiere di fornitura locali. CNA e Maserati si impegnano a mantenere un dialogo costruttivo. L’obiettivo è affrontare le sfide del settore.

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Ultima modifica: 28 Gennaio 2025