E’ una di quelle situazioni difficili da sbrogliare, soprattutto se doveste accorgervi che la batteria della moto è irrimediabilmente a terra. Se fosse una batteria auto, gli accorgimenti per ripartire sono diversi e tutti semplici e validi. Per una moto è diverso e pensare di poter adattare gli espedienti utilizzati per far ripartire un’auto può portare a danni sicuri e peggiori di qualche ora di attesa e di una telefonata a un’officina.
Batteria della moto esausta, gli errori da evitare
Se però avete un po’ di pazienza e soprattutto un po’ di tempo, è possibile ricaricare la batteria della moto, anche se questa ha la carica completamente esaurita.
Sia ben chiaro che un tecnico specializzato o anche qualcuno un po’ più preciso e attento di un motociclista appassionato vi consiglierà di sostituire la batteria della moto scarica con una nuova, nemmeno rigenerata, ma proprio nuova da scartocciare.
Ci sono sicuramente delle operazioni che non vanno eseguite, se volete comunque recuperare la batteria scarica. Per esempio assolutamente dannoso è utilizzare un caricabatterie rapido che si impiega per le auto, o anche pensare di ricaricare la batteria della moto con una per auto.
Il rischio è di sovraccaricare e dunque danneggiare la vostra batteria, perdendo ogni speranza di recupero. Eppure, banalmente, per riportare a nuova vita e a tanti altri chilometri una batteria non servirebbe altro che un caricabatteria adeguato, che può essere facilmente individuato leggendo attentamente le indicazioni contenute nel libretto di manutenzione.
Batteria della moto, i migliori caricabatteria
Per essere ancor più pratici esistono tre tipi di caricabatterie molto consigliati e sono OptiMate 4, Yuasa MB-2040/2060 e Christie C10122S.
Uno dei tre farà sicuramente al vostro caso e non c’è neppure da svenarsi per acquistarlo, peraltro facilmente on line, con prezzi che vanno dai 60 ai 90 euro.
Disponendo dunque del caricabatterie idoneo, basterà rimuovere la batteria della moto, che si trova sotto la sella, facendo attenzione a non danneggiare il nastro sigillante, scollegando il cavo negativo dal terminale negativo. subito dopo bisogna togliere il cappuccio rosso dal polo positivo e scollegarvi il cavo positivo.
Ora è possibile estrarre la batteria della moto, della quale andranno puliti con una soluzione di comunissimo bicarbonato di sodio e acqua distillata i collegamenti, da asciugare attentamente.
E’ il momento di collegare il caricabatteria che andrà lasciato alla batteria della moto fin quando il led di carica da rosso passerà a verde. Una volta carica, potrà essere riportata nel suo vano di alloggiamento e utilizzata.
Unico accorgimento: mai invertire i collegamenti positivo e negativo, rischiate di rimetterci tutto l’impianto elettrico.
Ultima modifica: 29 Aprile 2019

