Perché acquistare una Mini elettrica? Prima di tutto perché si tratta di una automobile a emissioni zero, e pertanto ha un impatto sull’ambiente pressoché nullo. Ma ci sono tanti altri vantaggi nell’acquisto di una Mini elettrica., fermo restando che si tratta di automobili il cui punto oscuro resta quello dell’autonomia e dunque sono meno adatte a coloro che percorrono chilometri e chilometri ogni giorno. Fatta questa doverosa precisazione, vediamo tutti i vantaggi nel dettaglio.
Motivi ambientalisti e non solo
Coloro che sono praticamente attenti alla propria importa ecologica di sicuro già lo sanno: acquistare un’auto elettrica significa, prima di tutto, ridurre il proprio impatto ambientale e, anche la dipendenza dal petrolio. Sì, perché i veicoli elettrici – dunque anche la Mini – non producono gas allo scarico e dunque non immettono nessuno scarto in atmosfera. Non solo.
Il motore elettrico, per sua natura, è molto diverso da quello endotermico e pertanto non necessita dell’impiego di lubrificanti. Il che si traduce nel non avere alcun rifiuto tossico da smaltire. Certo l’obiezione è quella delle batterie, che in teoria dovrebbero essere anch’esse smaltite a fine vita. In realtà quelle per la trazione elettrica vengono rigenerate. Un altro aspetto che desta un certo interesse, riguarda il rumore. Le auto elettriche – Mini compresa – non producono rumore, con buona pace dell’inquinamento acustico, che così viene azzerato.
Il rendimento è molto alto
Non tutti lo sanno, ma le auto elettriche sono automobili più semplici di quelle a trazione tradizionale. E pertanto, necessitano di minor manutenzione, perché il motore, essendo costituito da meno parti in movimento, è meno soggetto a gusti e più in generale a usura. vi è poi il tema del rendimento: i motori elettrici hanno un rendimento che si avvicina e talvolta supera il 90%, mentre quelli endotermici arrivano a un risicato 20-30%. In altre parole, i motori elettrici non sprecano, sono maggiormente efficienti.
Detto questo, c’è l’aspetto dei costi: certo la Mini elettrica non ha un costo irrisorio, ma poi, una volta a regime, i costi variabili si abbattono di parecchio rispetto alle versioni benzina o Diesel, perché l’energia costa meno. A ciò si sommino i minori costi di gestione che non sono solo riconducibili al carburante, ma anche al bollo, all’assicurazione e ai tagliandi.
Ultima modifica: 22 Marzo 2019

