Americane da discount

 

 

 

Roma, 30 maggio 2011 – Sorpresa: le americane costano poco. Chi e’ rimasto fermo ai vecchi macchinoni degli anni ’50 si aggiorni, le yankee che arrivano da noi puntano soprattutto sul prezzo ultracompetitivo, grazie anche alla complicita’ del dollaro basso.

La Chevrolet Aveo, di cui parliamo qui a fianco, ne e’ l’ennesima conferma, ma ormai il listino delle americane low cost comincia ad essere ricco e appetitoso. Per chi? Ma soprattutto per chi non e’ particolarmente interessato ne’ al blasone del marchio ne’ alla linea e vuole comprare tante roba pagandola il giusto.

Gente pratica, insomma, magari alle prese con famiglia numerosa, attenta ad aggeggi come la Orlando, una monovolume da 7 posti con un bel turbodiesel duemila, proposta a poco piu’ di 24 mila euro.

O come la stessa Freemont, altro gran pezzo di macchina (come dimensioni) targato Fiat, ma interamente Usa e proposto a listino a partire da 25 mila euro con un bel diesel Mulijet da 140 cavalli. E che dire della stessa Cruze, berlina poco appariscente, ma gia’ piuttosto apprezzata con il suo prezzo d’attacco a 16 mila euro?
Con i chiari di luna di oggi (e i pochi quattrini in giro) sono tutte soluzioni da considerare attentamente. Ma un occhiata attenta va data anche alle proposte di usato ‘fresco’ che molti marchi hanno perfezionato.

Lo so, molti di voi si sono scottati in passato comprando auto di seconda mano e hanno giurato a se stessi che mai piu’ ci sarebbero ricascati. Ma questo e’ un usato completamente diverso, sul quale le Case mettono faccia, garanzie e anche possibilita’ di rateizzare il pagamento e dare il vecchio macinino in permuta. Tutti argomenti che rendono sempre piu’ sconsigliabile l’acquisto da un privato: perche’ rischiare la fregatura, quando c’e’ modo di avere qualche cautela in piu’?

Ultima modifica: 16 Novembre 2017