Lamborghini, come Ferrari, dice sì all’ibrido e no all’elettrico. Le voci di una supercar totalmente elettrica per la Casa di Sant’Agata Bolognese sono state seccamente smentite al Salone di Francoforte. La tecnologia ibrida plug-in debutterà sulla Urus. Successivamente dovrebbe essere utilizzata anche sulla prossima generazione di Aventador.
Il no all’elettrico è arrivato da Maurizio Reggiani, direttore ricerca e sviluppo di Lamborghini che ha parlato a CarAdvice. “Se guardo in prospettiva di una futura auto sportiva, vedo la tecnologia ibrida come novità . Quella totalmente elettrica non è ancora adatta a una supercar“.
La Casa emiliana si concentrerà quindi sulle motorizzazioni ibride plug-in. Per l’elettrico 100%, come annunciato la Ferrari sempre a Francoforte, i tempi non sono maturi. Il peso delle batterie continua a essere un elemento che va in contrasto con le prestazioni desiderate da una super sportiva.
“Per la prossima generazione di sportive ci concentriamo sulla tecnologia ibrida plug-in. Il desiderio è ridurre i pesi delle batterie e del pacchetto complessivo della vettura“, ha detto Reggiani. “Confermiamo però il nostro amore per il motore termodinamico e i clienti continueranno a comprare le nostre auto per le loro caratteristiche, il sound del propulsore e quel dna che non possiamo cancellare dal nostro marchio“.
Ultima modifica: 15 Settembre 2017

