Con un incremento del +37%, il bilancio previsionale di Icona Design Group, società globale di stile che esporta nel mondo il design Made in Italy d’eccellenza, stima un fatturato di circa 18 milioni di Euro per l’anno appena concluso (rispetto ai 13,1 milioni del 2020). Risultato che registra un aumento importante anche rispetto al pre-covid, con un +22% rispetto ai 14,7 milioni del 2019.
Un trend che incoraggia la strategia di diversificazione intrapresa di recente dalla società che ha il suo headquarter a Torino, culla dell’automotive design, con una attività globale, supportata dalle sedi operative a Shanghai e Los Angeles, cui si aggiungono un ufficio di rappresentanza a Dubai e la nuova sede appena registrata a Tokyo. L’internazionalizzazione continuerà nel 2022 con l’imminente apertura di una sede anche in Nuova Zelanda.
L’expertise consolidata nei primi dieci anni prevalentemente nel settore automotive, oggi si traduce in un impegno nel settore allargato dei trasporti e delle città del futuro, due frontiere che vedono Icona impegnata in importanti progetti internazionali.
Gli obiettivi
Icona punta ora a crescere diversificando nel product e industrial design. A questo obiettivo rispondono i recenti accordi con importanti società italiane e internazionali per sviluppare la crescita del business e gli investimenti deliberati dalla società per l’inserimento di manager di grande esperienza: l’Ing. Laura Ferrero, business developer, e Antony Margiasso, industrial e product designer, in questo inizio d’anno si aggiungono al team della sede di Torino, entrando a far parte di una rete globale di persone che ha ormai superato le 130 unità e rappresenta oltre 20 diverse nazionalità.
Ed è proprio in questa varietà di culture e talenti che risiede la ricchezza della design firm: la capacità di affrontare ogni singolo progetto, indipendentemente dalle origini del committente e dal mercato di destinazione, con visione globale e approccio cosmopolita. Una attitudine che spiega il coinvolgimento di Icona nei progetti più tecnologici e visionari in corso all’estero, come la Smart Driving Pilot Zone alla periferia sud di Shanghai, primo hub globale di guida autonoma della Cina, o ancora Hyperloop, il sistema di trasporto ad alta velocità per cui la società italiana ha sviluppato il design della cabina interna.
Ultima modifica: 10 Marzo 2022