Lancia Stratos Gr.4 Alitalia fa parte della FIA Hall of Fame. Un posto strameritato per una delle auto, a nostro avviso, più belle ed emozionanti di sempre. Oltre che vincenti.
La speciale galleria è stata inaugurata nella sede della Federazione Internazionale dell’Automobile in Place de la Concorde a Parigi. Si tratta di una nuova sezione dedicata a 17 Campioni del Mondo di Rally. Come noto una delle discipline più impegnative e coinvolgenti dell’automobilismo sportivo.
QN Motori al rally di Monte Carlo 2019
Ha presenziato il campione del mondo Miki Biasion con la Squadra Corse Lancia. Oltre ad alcune vetture vincitrici di diverse epoche del Campionato del Mondo Rally.
Una delle stelle è stata la straordinaria Lancia Stratos Gr.4 Alitalia (1974) che vinse il rally del Portogallo nel 1976 e si classificò seconda nel rally di Monte Carlo del 1977.
Contraddistinta dalla livrea bianco-rosso-verde dello sponsor Alitalia, l’esemplare fa parte della collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
Bellissima e velocissima, Stratos garantì a Lancia il dominio assoluto del mondo dei rally fino a metà degli anni Settanta. All’epoca il direttore sportivo Cesare Fiorio sfruttò tutte le possibilità del regolamento per creare la prima auto costruita con il solo ed unico scopo di vincere i rally.
La coupé due posti è inconfondibile per la originalissima iconica linea cuneiforme, opera di Marcello Gandini per la carrozzeria Bertone, ed è spinta da un sei cilindri da 2,4 litri di provenienza Ferrari. Il motore, usato per la Dino, è posto alle spalle di pilota e copilota allo scopo di ottimizzare il peso.
La versione ufficiale da corsa (con testata prima a 12, poi a 24 valvole per una potenza massima di 300 CV) è stata realizzata in 26 esemplari su un totale di circa 500.
I trionfi
Stratos conquistò un numero straordinario di vittorie. Tanto da essere definita l'”arma assoluta” dei rally. Fra l’altro vinse per tre volte consecutive il rally di Monte Carlo e si aggiudicò tre titoli nel campionato mondiale costruttori (dal 1974 al 1976) ed altrettanti nell’europeo piloti. Oltre alla vittoria (nel 1977, con Sandro Munari) della Coppa Mondiale FIA piloti rally. Un mito, bellissima.
Ultima modifica: 4 Febbraio 2019
