Sabato 28 settembre 2019 al Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda (SV) si terrà il convegno “La 500 storica si racconta alla stampa – Un’auto, un’icona, un fenomeno sociale e di costume”, una giornata dedicata ad approfondire vari aspetti legati alla celebre auto ed al suo variegato mondo, di cui il Fiat 500 Club Italia è il massimo rappresentante.

Dalle 10 alle 16,30 i relatori si impegneranno nel dimostrare che la piccola vettura può essere protagonista di notizie che vanno al di là del motorismo (storico e non) e che possono coinvolgere tutti i settori di una redazione: dall’economia al gossip, dagli eventi alla cultura, dai viaggi alle manifestazioni.

Dopo l’accoglienza e la visita guidata a cura del conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe, cui farà seguito un saluto dell’Amministrazione Comunale, interverranno due figure chiave del Fiat 500 Club Italia: il fondatore Domenico Romano su “1984-2019 35 anni di Club a Garlenda” ed il presidente onorario e direttore del Meeting Internazionale di Garlenda Alessandro Scarpa su “Il Meeting, il territorio e lo Slow Drive”.

A seguire, il direttore del magazine del sodalizio Stefania Ponzone e Francesca Caneri dell’ufficio stampa parleranno di: “I 30 anni di 4PiccoleRuote”, “Raccontare la 500 sui social network” e si soffermeranno sul libro “Un mito italiano”, di cui sono state autrici nel 2017, in occasione del 60° anniversario della mitica bicilindrica. Colomba Tirari, past president Unicef provincia di Imperia, parlerà de “La 500 e la solidarietà”, ricordando l’impegno del Club in campo sociale e la partnership con l’organizzazione per la tutela dell’infanzia.

Altro importante intervento è quello di Danilo Castellarin, giornalista e presidente della Commissione Storia e Musei dell’ASI, che tratterà il tema “La Strada dei Musei per comunicare la storia”; la data del 28 settembre non è infatti stata scelta a caso, in quanto domenica 29 è la giornata nazionale del veicolo d’epoca, promossa appunto dall’ASI.

Dopo l’intervento di un rappresentante dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria (il convegno infatti è valido per l’assegnazione dei crediti formativi – per info e iscrizioni collegarsi alla piattaforma Sigef), ci sarà un break con rinfresco. Si riprende alle 14 con la proiezione di filmati e poi tre relatori per gli aspetti tecnici: Carlo Giuliani, consigliere e commissario tecnico Club e ASI su “Il Fiat 500 Club Italia e l’AutomotoClub Storico Italiano”; Enrico Bo, commissario tecnico Club e ASI, conservatore del Registro Storico di Modello, su “Equivoci ed errori quando si scrive di veicoli storici”; Matteo Comoglio, giornalista de “La Manovella”, su “La ricerca e l’investigazione giornalistica in tema di motorismo storico (il caso della 500 Abarth “dei record”).

A Pino Fusco, comandante della Polizia Stradale di Albenga (SV), spetterà parlare de “L’educazione stradale e l’evento “Crescere Sicuri”” (con riferimento all’appuntamento che si svolge ogni anno a maggio e vede il coinvolgimento di centinaia di bambini delle scuole del territorio). Il conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe, che è anche membro della Commissione Storia e Musei dell’ASI, tratterà l’argomento “Perché un Museo di veicoli storici”; chiuderà il convegno Alberto Tornatore, referente regionale dei fiduciari liguri del Fiat 500 Club Italia su “Organizzare i raduni: sinergia con le realtà del territorio”.

Le parole del conservatore Giacobbe

«Ci auguriamo che questo convegno possa fornire a chi si occupa di informazione gli strumenti utili per capire e raccontare al meglio la complessità del “fenomeno 500”, un’auto che ha segnato un’epoca e che continua a suscitare grande passione anche nei più giovani, rappresentando tra l’altro una porta d’accesso al mondo del motorismo storico».

Ultima modifica: 22 Settembre 2019