Waze, la celebre app di navigazione, ha compiuto un ulteriore avvicinamento al mondo delle case automobilistiche. A Milano, presso la sede ACI, è stata infatti presentata una nuova partnership fra Waze e Volkswagen che prevede la possibilità di trasformare il classico puntatore della schermata di navigazione in un Maggiolino, e in futuro si potrà scegliere anche il Bulli o la Golf GTI, attraverso la funzione “Change Car”.
SEMPRE PIÙ CONNESSI
All’incontro di Milano Waze ha parlato anche di altre cose molto più significative. Si è ricordato infatti che Waze, che fa parte di Google, è da poco compatibile con Apple CarPlay (ne avevamo parlato in questo articolo), uno dei due sistemi, insieme ad Android Auto, supportati da App-Connect, il software di gestione dell’infotainment di Volkswagen. In sostanza le auto del gruppo tedesco, come già accade per molte altre case automobilistiche, diventano dei grandi device periferici per i nostri smartphone. Basta infatti connettere l’iPhone via USB o wireless per vedere comparire sullo schermo del veicolo tutte le funzioni del cellulare, fra cui, appunto, Waze e le sue più recenti funzioni.
PIÙ DI UNA SEMPLICE APP
Il percorso di Waze è stato ben spiegato: l’idea è quella di trasformarsi da app di navigazione in una Transportation Company (così l’hanno chiamata), che ha l’obiettivo di attivare uno scambio reciproco di dati fra la stessa app e le istituzioni. Waze ha infatti già creato un piano chiamato Connected Citizens Program, un programma internazionale che prevede appunto una serie di accordi con le istituzioni locali per la condivisione di informazioni legate alle condizioni del traffico in modo da rendere ancora più efficace e sicura l’esperienza di navigazione tramite app. In Italia, ad esempio, sono già attive alcune collaborazioni, come quella con AREU Lombardia o quella con l’Agenzia per la Mobilità di Roma.
Ultima modifica: 29 Novembre 2018