Volvo prepara un’offerta pubblica (IPO) da 20 miliardi di dollari

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Il grande gruppo cinese Geely è in trattative con alcune banche per quotare Volvo Cars in borsa nelle prossime settimane. Secondo alcune fonti anonime citate da Reuters, se tutto dovesse andare in porto si tratterebbe di una delle più grandi offerte pubbliche iniziali (IPO) europee del 2021, con una valutazione stimata di circa 20 miliardi di dollari (ma c’è chi stima addirittura 30 miliardi e chi invece parla di un più realistico 16 miliardi). L’ipotetica offerta pubblica dovrebbe definirsi entro la fine di settembre.

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A guidare le operazioni ci sarebbero Goldman Sachs e la banca svedese SEB, seguite da alcuni altri istituti come BNP Paribas, Carnegie e HSBC. Al momento sia Volvo Cars che Geely non hanno rilasciato dichiarazioni che confermano o smentiscono le voci che parlano di questa IPO.

Non è la prima volta del resto che Geely e Volvo sono protagoniste di una storia simile. Già nel 2018 il grande gruppo cinese, che ha acquistato Volvo Cars ormai già dieci anni fa, cercò di vendere azioni della sua controllata svedese, ma le operazioni si fermarono a causa di non specifiche “tensioni commerciali” e di una flessione generale dei titoli automobilistici. Negli ultimi anni, infatti, un po’ tutte le case automobilistiche tradizionali hanno subito dei ribassi dovuti principalmente al rivoluzionario cambio di paradigma dell’automotive: dai carburanti all’elettrico. Solo Tesla, lo ricordiamo, è riuscita a spiccare nel mercato finanziario.

Nella lista delle aziende automobilistiche tradizionali, Volvo è certamente tra le più impegnate nella transizione elettrica: è forse dunque arrivato il momento giusto perché il marchio svedese debutti in borsa con una offerta pubblica iniziale. Probabilmente è questo il ragionamento fatto in Geely.

Ultima modifica: 17 Settembre 2021