Volvo celebra i 50 anni del suo team di ricerca contro gli incidenti

2881 0
2881 0

Come è noto, Volvo è fra le case automobilistiche più attente al tema sicurezza alla guida, da sempre. Talmente attenta che da molti anni Volvo si è attrezzata con una speciale squadra di tecnici che indagano dinamiche, cause e conseguenze degli incidenti stradali, andando anche a fare rilievi sui luoghi dei sinistri. Si chiama Volvo Cars Accident Research Team e proprio quest’anno celebra 50 anni di carriera.

Volvo Cars Accident Research Team 2
Volvo Cars Accident Research Team (Foto: Volvo Cars)

Gli investigatori (termine perfetto per i membri di questa squadra) del Volvo Car Accident Research Team sono sempre pronti, 24 ore su 24 dal 1970, a intervenire sulle scene degli incidenti che coinvolgono le autovetture Volvo nei dintorni di Goteborg, in Svezia. I tecnici, senza ostacolare ovviamente le operazioni di soccorso, si impegnano ad analizzare, come fossero agenti della polizia scientifica, ogni elemento utile a capire cosa è successo e come è successo. Fanno domande a testimoni e persone coinvolte. Raccolgono dati sulla velocità, sulle condizioni stradali al momento del sinistro, sul tempo meteorologico e molto altro.

Volvo Cars Accident Research Team 4
Volvo Cars Accident Research Team (Foto: Volvo Cars)

Il loro lavoro prosegue poi in ufficio, dove la squadra richiede i rapporti della polizia (se accessibili), contatta l’autista e, quando possibile, esamina anche l’auto. Fra i dati raccolti, spesso, ci sono anche le cartelle cliniche delle vittime, per capire che genere di danni, ferite o lesioni si sono verificate.

Tutti i dati e le informazioni vengono ovviamente raccolti preservando la privacy dei coinvolti, e utilizzati per pensare e sviluppare sempre più sofisticati sistemi di sicurezza per i veicoli Volvo.

Leggi anche: Volvo: comandi vocali e tecnologie avanzate per maggiore sicurezza in auto

Ogni anno il Volvo Cars Accident Research Team indaga su un numero di incidenti che varia dai 30 ai 50.

Ultima modifica: 31 Ottobre 2020

In questo articolo