Volkswagen sembra avere in programma uno stop di una settimana, a inizio ottobre, per la produzione di Golf nella sua fabbrica principale di Wolfsburg. È ciò che emerge da alcune indiscrezioni provenienti dalla stampa tedesca, in particolare dal quotidiano Handelsblatt. Tra i fattori che avrebbero portato a questa decisione vi sarebbe un preoccupante calo delle vendite dello storico modello Volkswagen. Per ora, però, non vi sono conferme o smentite da parte del gruppo.
Non è una notizia così improvvisa: già a fine agosto la produzione si era fermata, sempre per una settimana, ma il blocco era dovuto a un contenzioso con due fornitori (Car Trim ed ES Automobilguss). In Volkswagen stanno inoltre vivendo un momento di difficoltà dovuto al nuovo standard di certificazione sulle emissioni WLTP (Worldwide harmonized Light-Duty vehicles Test Procedure), entrato in vigore il 1 settembre (in sostituzione al NEDC), al quale l’azienda tedesca (come anche altre) non è riuscita ancora a omologarsi. Essendo dunque indietro con le certificazioni, Volkswagen ha dovuto rivedere i programmi di produzione degli ultimi due mesi, riducendo fra l’altro la settimana a quattro giorni lavorativi (con stipendio invariato).
Ma i problemi con il WLTP, come spiega Handelsblatt, non riguardano lo stop di ottobre. La questione Golf gioca su un terreno molto più pericoloso, che è appunto il calo di domanda che sta subendo l’iconico modello. È triste pensare al pensionamento della Golf, ma le tendenze di mercato (anche senza approfondire con dati e statistiche) mostrano una generale vittoria di categorie come i SUV e i crossover, vere e proprie regine delle vendite un po’ in tutto il mondo.
Golf comunque tornerà . Per ora infatti si tratta di uno stop temporaneo alla produzione e, come è noto, nel 2019 arriverà una sostituta, la Golf 8, (doveva arrivare a gennaio ma è stata rimandata alla fine del prossimo anno), la quale dovrà combattere una partita molto dura.
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Ultima modifica: 18 Settembre 2018
