Richiamo: cos’è e come avviene quando c’è un difetto di produzione

Un richiamo nella produzione di un mezzo, avviene quando esso è caratterizzato da un difetto di produzione; ecco come è disciplinata la materia.

L’anno 2015 verrà ricordato, per quanto riguarda il settore automotive, per lo scandalo del marchio Volkswagen. In pochi giorni di quel settembre, sono stati bruciati più di 14 miliardi di euro da parte del brand automobilistico tedesco. Certamente gli scandali nel mondo dell’industria automobilistica non sono casi isolati che interessano solo un marchio; anche la casa automobilistica Toyota, sempre nello stesso 2015, è stata costretta a richiamare 6,39 milioni di autoveicoli in tutto il continente europeo; i veicoli ritirati, in questo caso caratterizzavano ben 27 modelli diversi del marchio Toyota, tra i quali Toyota Yaris.

Il ritiro, nel caso di Toyota, è stato causato da una serie di problemi tecnici. Cerchiamo di capire perché avviene la procedura di ritiro di alcune auto, come avviene e cosa comporta.

Perchè accade

La procedura di richiamo dei veicoli, anche talvolta definita richiamo, avviene poiché alcuni mezzi risultano difettati e per questa ragione i marchi automobilistici sono costretti a ritirarli dal mercato. Il problema del richiamo delle merci, caratterizzata il commercio globale, e non solo il settore automotive; interessati dal problema del richiamo delle merci, sono ad esempio il settore farmaceutico, il settore della produzione elettronica e soprattutto l’industria dell’abbigliamento.

Un prodotto o uno strumento è difettoso, quando esso sarà caratterizzato dalla mancanza di sicurezza, che i consumatori hanno il diritto di aspettarsi dall’acquisto dello stesso. Se un prodotto o uno strumento saranno privi della priorità di essere sicuri, essi potranno con la loro difettosità, attentare all’incolumità del consumatore; a tal proposito è importante precisare che il venditore è responsabile per i difetti dei suoi prodotti; se detti prodotti provocheranno un danno biologico, come lesioni gravi o addirittura morte del consumatore, danni materiali a beni o a proprietà di un importo quantificabile superiore a 500 euro, il venditore si esporrà certamente a gravi conseguenze.

Come avviene

Il richiamo è una procedura di difesa da parte dell’azienda che ha prodotto o confezionato un prodotto difettoso. Attraverso il richiamo, l’azienda richiederà al consumatore di restituire il bene acquistato, poiché sussiste la possibilità che esso sia danneggiato e attenti alla incolumità del consumatore stesso. Quando il bene sarà ritirato dall’azienda, quest’ultima dovrà rimborsare il consumatore della spesa sostenuta, o in alternativa, in accordo con il consumatore, fornire allo stesso un bene non difettoso, della stessa qualità e prezzo di mercato, del bene ritirato.

Ultima modifica: 8 Maggio 2018