Dopo il mese di maggio, quando i premi medi Rc Auto hanno raggiunto il loro record minimo, è cominciato il trend di risalita tanto che, secondo l’Osservatorio Rc Auto di Facile.it, a luglio 2021 per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 457,04 euro, lo 0,2% in più se confrontato con giugno. La buona notizia è che, nonostante il lievissimo aumento, i premi risultano ancora nettamente inferiori (-12,6%) rispetto ad un anno fa.
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 9.100.000 preventivi e relative quotazioni raccolti da Facile.it nel corso dell’ultimo anno.
«L’aumento graduale, seppur lieve, degli ultimi due mesi è l’inizio di un trend che nel lungo periodo non potrà che proseguire», spiega Diego Palano, General Manager di Facile.it «Con il ritorno alla normalità in termini di mobilità e l’incremento del numero di veicoli in circolazione – e con esso quello dei sinistri – era prevedibile un aggiustamento al rialzo; resta solo da capire quanto sarà veloce l’adeguamento.».
L’andamento regionale
Confrontando il costo medio Rc Auto di luglio 2021 con quello di luglio 2020 emerge un dato interessante: il calo dei prezzi è stato registrato, seppur in misura differente, in tutto il Paese.
A guidare la classifica dei cali più consistenti è il Piemonte, area dove i valori medi sono scesi del 17,98% rispetto allo stesso mese del 2020. Seguono nella graduatoria la Lombardia, che ha registrato una diminuzione della tariffa media pari al 16,39% e, staccata per un soffio, la Liguria, dove il premio medio Rc auto è calato del 16,38%.
All’ultimo posto della graduatoria nazionale, invece, si posiziona la Basilicata, che ha registrato un calo delle tariffe medie pari al 4,82%.
Campania sempre la più cara
In termini di valori assoluti, maglia nera d’Italia si conferma essere la Campania; nella regione, a luglio 2021, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 839,39 euro, vale a dire l’83,6% in più rispetto alla media nazionale. Seguono sul podio delle aree più care d’Italia la Calabria, che conquista il secondo posto con un premio medio pari a 526,87 euro e la Puglia, sul terzo gradino con un valore medio pari a 511,08 euro.
Se si guarda, invece, alle regioni dove assicurare un veicolo costa di meno i più fortunati sono i residenti del Friuli-Venezia Giulia, area dove, lo scorso mese, per tutelare la propria automobile occorrevano, mediamente, 315,06 euro.
A seguire si trova la Lombardia, dove il premio medio rilevato a luglio 2021 era pari a 344,28 euro e, a poca distanza, il Trentino-Alto Adige, con una tariffa pari a 350,39 euro.
Visti i probabili rincari che potrebbero interessare il mercato delle polizze Rc Auto, il consiglio degli esperti di Facile.it per tutti coloro che hanno una polizza in scadenza è di rinnovarla ora finché i premi sono ancora lontani dai livelli pre-Covid. Da considerare, inoltre, che molte compagnie, per venire incontro alle esigenze dei propri clienti che chiedevano un rimborso per i mesi di restrizione in cui l’auto è rimasta inutilizzata, hanno introdotto sconti e iniziative specifiche di cui tuttora si può usufruire.
Le garanzie accessorie
Guardando alle scelte degli automobilisti in materia di garanzie accessorie emerge che a luglio 2021, tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più richiesta è l’assistenza stradale (39,9%).
Il dato può essere letto anche in virtù di un parco auto che continua ad invecchiare; lo scorso mese l’età media dei veicoli italiani era pari a poco più di 11 anni, valore in aumento rispetto a quello rilevato nello stesso periodo del 2020 (10 anni e mezzo).
Seguono tra le garanzie accessorie più richieste la copertura infortuni conducente (19,3%), la tutela legale (16,8%) e la garanzia furto e incendio (11,9%)
A seguire la tabella con il premio medio registrato nelle regioni d’Italia a luglio 2021 e la variazione percentuale rispetto a luglio 2020.
Regione |
Premio medio RC auto Oss. Facile.it luglio 2021
(euro) |
Differenza luglio 2021
vs luglio 2020 |
Abruzzo | 366,74 € | -15,46% |
Basilicata | 389,86 € | -4,82% |
Calabria | 526,87 € | -15,73% |
Campania | 839,39 € | -13,13% |
Emilia-Romagna | 395,84 € | -13,62% |
Friuli Venezia-Giulia | 315,06 € | -14,24% |
Lazio | 443,67 € | -13,72% |
Liguria | 446,82 € | -16,38% |
Lombardia | 344,28 € | -16,39% |
Marche | 421,84 € | -11,53% |
Molise | 454,46 € | -13,61% |
Piemonte | 397,60 € | -17,98% |
Puglia | 511,08 € | -12,95% |
Sardegna | 373,88 € | -13,55% |
Sicilia | 444,51 € | -13,74% |
Toscana | 474,72 € | -16,31% |
Trentino-Alto Adige | 350,39 € | -11,90% |
Umbria | 426,90 € | -12,13% |
Valle D’Aosta | n.d | n.d |
Veneto | 361,94 € | -15,16% |
Italia | 457,04 € | -12,57% |
Ultima modifica: 16 Agosto 2021