La nuova generazione di Peugeot 208 è un a vettura cruciale per la marca del Leone. Offre possibilità di scelta sulla stessa auto con versioni benzina e Diesel, oppure l’alternativa 100% elettrica.
Peugeot 208, la prova di QN Motori
Un futuro che Peugeot vuole divertente, in linea con lo slogan ‘Unboring the future’ creato per l’occasione, e con cui la Casa del Leone vuole rassicurare gli amanti del piacere di guida conquistati nel corso dei suoi 120 anni di storia.
La massiccia campagna di comunicazione parte oggi 4 novembre, sulle TV ed emittenti nazionali con tre distinti formati, rispettivamente di 60, 45 e 30 secondi. La versione più lunga sarà presente anche nelle sale cinematografiche dal 7 al 20 novembre, mentre la radio avrà il compito di trasmettere 30 secondi di spot dal 5 al 18 novembre. Grande utilizzo anche dei canali digitali dal 5 novembre, seguito il 6 novembre dal popolare mondo social.
Con questa campagna pubblicitaria, Peugeot vuole andare oltre l’abituale posizionamento del Marchio, significando il passaggio ad una era in cui la scelta tra le tre differenti tipologie di motore non implica alcun compromesso nel design della vettura.
La compatta offre la plancia i-COCKPIT 3D, un modo per rendere ancora più divertente, oltre che funzionale, l’abitacolo della acclamata vettura.
Lo spot pubblicitario on air da questa sera, inizia con una semplice domanda posta a bambini in tutto il mondo circa 50 anni fa: “Come pensi sarà l’auto del futuro?” Le risposte sono precise e ben delineate: nessuna auto volante, piuttosto una vettura che somiglia alla francese.
Articolato in una sorta di mini documentario, lo spot prosegue mostrando il forte contrasto tra immagini d’archivio e la modernità delle forme slanciate di Peugeot 208, riprese sullo sfondo di una città ultra moderna.
Con lo stile cinematografico che evoca un video ritrovato dopo tanti anni, lo spot rappresenta anche un punto di rottura con i tradizionali codici di comunicazione usati nel mondo automotive.
Non a caso, lo stesso spot è stato diretto dal talentuoso e pluripremiato regista tedesco Jan Wentz, con una colonna sonora creata appositamente da Trak Invaders.
Ultima modifica: 4 Novembre 2019