Patente ritirata a un cliente Tesla: era sul sedile del passeggero con Autopilot inserito

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A un autista britannico, tale Bhavesh Patel di Nottingham, è stata ritirata la patente per 18 mesi per essersi fidato fin troppo del sistema Autopilot di Tesla. L’uomo, infatti, è stato sorpreso seduto sul sedile del passeggero mentre viaggiava in autostrada sulla sua Tesla Model S con il pilota automatico inserito.

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COME È STATO SCOPERTO

Il fatto è accaduto nel maggio del 2017, ma solo recentemente il tribunale di Saint Albans si è pronunciato con la sentenza di colpevolezza. Patel è stato incastrato da un video registrato da un altro automobilista, il quale si è visto viaggiare accanto la Tesla a circa 40 miglia orarie (più o meno 65 km/h) senza nessuno dietro al volante. Il filmato è stato postato online e in poco tempo ha raggiunto l’attenzione della polizia, che si è ovviamente subito attivata per rintracciare l’audace proprietario Tesla.

IL VIDEO

È chiaro il fatto che le autorità britanniche abbiano voluto punire un comportamento altamente irresponsabile: oltre al ritiro della patente Patel si è visto comminare una multa di 1.800 sterline (circa 1.130 euro) e 100 ore di volontariato. Come ha confermato un ingegnere Tesla chiamato a testimoniare in tribunale, l’Autopilot di Musk è progettato per assistere un “guidatore pienamente attento”, non a sostituirlo. È sempre necessario che l’autista rimanga al posto di guida, pronto a fare correzioni in caso di emergenza.

POTREBBE NON ESSERE UN CASO ISOLATO

La cosa che fa riflettere, in questo caso, è che Patel ha sì riconosciuto di aver fatto qualcosa di sciocco e pericoloso, ma ha voluto anche far notare che lui è stato solo “lo sfortunato ad essere stato beccato”. Affermazione che, se vera, suggerisce che potrebbero esserci altri proprietari di Tesla o di veicoli accessoriati con sistemi ad alta automazione che si comportano in modo irresponsabile.

Ultima modifica: 29 Aprile 2018