Panda a Pandino da record, 1051 equipaggi sulla eterna Fiat

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Fiat Panda, eterno amore. Da 43 anni regina del mercato dell’auto del nostro Paese, considerata un vero e proprio fenomeno di costume, la Panda è ormai un oggetto di culto anche al di là dei nostri confini nazionali.

Dimostrazione ne è il fatto che 1051 equipaggi a bordo delle loro Fiat Panda, si sono ritrovate sabato 17 e domenica 18 giugno 2023 all’ombra del bellissimo castello Visconteo di Pandino, vicino Cremona.

Uno straordinario risultato raggiunto a “Panda a Pandino”, il raduno nato da un gioco di parole che arriva dai social e che ha permesso al piccolo e bellissimo centro del cremasco di diventare la “mecca” dei Pandisti di tutto il mondo. Le pre-iscrizioni online, chiuse lunedì 12 giugno, erano già quasi 900.

Dalle vecchie Panda 30 squadrate e raffreddate ad aria alle Panda di fine anni 90, dalle versioni più recenti a 4 porte alle instancabili e più estreme 4×4, da quelle di ultimissima generazione dotate di motore hybrid alle versioni più tradizionali, dalle Panda perfettamente conservate alle più maltrattate, dalle più modificate alle targa oro ASI: nessuna è mancata all’appello.

In mostra numerosissimi mezzi personalizzati, auto con impianti stereo esagerati e tante Panda coloratissime e addobbate a festa. È giunta anche una Panda Spiaggina e la più assurda delle serie speciali: la Panda Italia 90, con originali copriruota a forma di pallone, che venne realizzata per celebrare i Mondiali svoltisi nel nostro Paese.

Panda a Padino, un enorme lavoro di squadra

La complessa realizzazione dell’evento, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone tra appassionati, giornalisti, fotografi e semplici curiosi, è stata possibile grazie all’impegno di oltre 120 volontari coordinati dalle ragazze e i ragazzi instancabili della “Crew” dell’Associazione Panda a Pandino, composta dai pandinesi Alessandro Baiocchi, Francesco Pino, Sebastiano Riscica, Erica Zaneboni, Simone Labo, Sergio Ferrari, Gaetano Vigliotti, Alessia Pino, Michele Martino, Matteo Fedeli con la partecipazione straordinaria di William Jonathan, pandista più attivo di Italia.

Persone normali e generose che lavorano instancabilmente da mesi per la richiesta dei permessi, il dialogo con le istituzioni, la gestione delle iscrizioni, la logistica, l’allestimento dello spazio, la sicurezza, lo sviluppo della tecnologica necessaria, per i rapporti con i partner e con gli ospiti e per la realizzazione delle tante sorprese.

Un programma articolato

Due giornate con un’intrattenimento costante che è stato affidato a Laura Magnani volto noto di Lombardia TV e al vocalist Davide Cappa Voice perennemente sul palco sotto l’attenta regia di tutta la “Crew”. A stretto contatto con le auto, l’entusiamo degli speaker di Lesa Web Radio (LWR), che è stata la web radio partner dell’evento in tutte le fasi, dalla preparazione alla radio-cronaca in diretta. In due mesi ha intervistato tutti i principali protagonisti di questa festa con notizie, indicazioni e curiosità molto apprezzate dai pandisti.

I primi 350 equipaggi sono giunti già sabato pomeriggio e sono stati pratagonisti di una parata colorata. Un giro di oltre 30 km in carovana che ha attraversato parte del territorio cremasco. Giunti nell’arena di Pandino, sono state numerose attività di benvenuto dedicate ad adulti e piccini. Tra un ricco street-food, in serata si è tenuta l’esibizione del gruppo di ballerine Emozioni in Danza e la performance dal vivo della band Nuovanta, con un repertorio di musica anni 90.

Nella giornata di domenica, a partire dalle ore 8.00, sono iniziate le complesse ma ordinatissime operazioni di benvenuto. Apprezzatissimo lo allo show dei Carmagheddon, e delle ragazze di Emozioni in Danza hanno eseguito bellissime coreografie e preparato la festante folla per un flashmob sulle note di “Furore” di Paola e Chiara.

Tra giochi e sorprese, anche per i più piccoli, i pandisti hanno fatto gli auguri di buon viaggio a Isa e Marco che, a bordo della loro vettura, proprio da Pandino hanno deciso di intraprendere un viaggio verso l’Islanda. Non è mancato l’omaggio alla Romagna e ai romagnoli.

Il saluto del Cav. Giorgetto Giugiaro

Uno dei momenti più emozionati è stata l’apparizione sul videowall gigante del video messaggio del Cavaliere Giorgetto Giugiaro, il “papà” della vettura, come lui stesso si è definito. Nel boato collettivo che si è sollevato, ha salutato i Pandisti e i Pandinesi con molto affetto, augurando un buon raduno.

Ha rivolto anche gli auguri al pandista più attivo d’Italia William Jonathan per il suo compleanno. Altri messaggi sono arrivati dai pandisti del Giappone che l’hanno registrato durante il raduno “Pandarino” che ha visto la partecipazione di 300 equipaggi, dagli youtuber Alessio e Alessandro, artefici delle super candid camera di “The Show”, e da tanti altri appassionati Pandisti e non che, non avendo potuto partecipare in presenza, hanno voluto comunque far arrivare a tutti i propri saluti.

Presentata in anteprima una 4×4 limited edition: Panda 4×40°

In mostra in anteprima mondiale anche l’edizione limitata Panda 4×40°. La Fiat Panda 4×4, infatti, è tornata per festeggiare i suoi primi 40 anni.

La Casa ha realizzato un’edizione speciale, tirata a sole 1983 unità, come l’anno in cui è nata la piccola tuttofare, che riporta sul mercato la piccola 4×4, uscita di listino da tempo.

Le premiazioni

Oltre 30 i premi assegnati, dalla “Panda meglio consevata” alla “Panda social”, dalla “Panda più banale” alla “Panda 4×4 più elaborata”, dalla “Panda in prestito” alla “Panda più sbiadita”, dalle “Panda nonni”, dalla “Panda Young” alla “Panda Willy”, dalla “Panda più divertente” alla “Panda più ammaccata” fino al premio “Panda Antonio Narducci”, istituito per ricordare il giovane pandista della provincia di Foggia assegnato dal fratello Donato, giunto all’evento con Panda Cross di Antonio, grazie all’impegno della famiglia Pesola-Varva di Buccinasco, meglio nota come “Famiglia Social”.

Un raduno digitalizzato

Per gestire l’enorme mole di auto, in fase di conferma di iscrizione, è stato fornito ad ogni equipaggio un QR-Code. Tramite l’azione di un lettore ottico di QR-Code, il led si è illuminato di un colore diverso a seconda dell’area di parcheggio destinata al mezzo in base alle caratteristiche fornite sul form.

Nell’arena, in parte interdetta considerato che il bellissimo castello visconteo è in fase di ristrutturazione, sono state posizionate 250 vetture in modalità drive-in rivolte verso il palco ospitante l’enorme led-wall, un’altra novità di quest’anno. Le altre hanno letteralmente invaso tutta l’area circostante il Castello, la Piazza e le vie principali della città.

 

Ultima modifica: 20 Giugno 2023

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