La BCA, società specializzata in aste, ha effettuato un’indagine tra i venditori di auto usate di 24 Paesi europei. La ricerca ha coinvolto oltre 700 operatori, che hanno risposto a un questionario riguardante auto ibride ed elettriche.
È emerso qualcosa di interessante. Partendo dal dato (prevedibile) che fotografa i Paesi del nord Europa come quelli in cui c’è più richiesta di veicoli elettrici usati (soprattutto Danimarca e Svezia), si sottolinea che, in Italia, solo il 3% degli intervistati ha ricevuto richieste di acquisto di veicoli EV usati, contro una media del 9% in Europa occidentale, che sale al 26% nei Paesi dell’Europa del nord.
Un altro dato significativo è che non c’è correlazione diretta tra la diffusione dell’EV e l’interesse per l’usato. Ad esempio, la Germania è tra gli ultimi classificati per la domanda dell’usato, forse per effetto degli incentivi che invogliano all’acquisto del nuovo.
Partendo da questo spunto, Autouncle.it ha cercato le auto elettriche usate più vendute in Italia negli ultimi due mesi grazie al sito. Stupisce l’assenza, dalla Top Ten, di marchi come Tesla.
Prima classificata la Renault Zoe. Si tratta di un vero gioiellino, forse il simbolo delle auto elettriche, almeno in Italia. Oltre ad essere una delle più economiche disponibili, nonostante le piccole dimensioni ha un’abitabilità buona, con un bagagliaio capiente. Ottimo risultato per un’utilitaria.
Tutt’altra dimensione per la Nissan Leaf: cinque porte, cinque comodi posti e un bagagliaio piuttosto spazioso. L’autonomia è notevole per un’auto di questo tipo: con un pieno della batteria si percorrono 250 km fuori città e 400 km nel traffico. E si trova a poco più di 10mila euro.
Anche la terza classificata, la Smart ForTwo Electric Drive, ha un ruolo importante negli spazi urbani: ha la guidabilità delle sorelle non elettriche, che forse compensa i soli 160 km di autonomia.
Quarto posto per la suv elettrica dei Quattro Cerchi: la Audi E-Tron ha la scocca derivata dalla Q8, modificata per alloggiare sotto il pianale le batterie (pesanti ben 700 kg nella versione 55, e poco meno di 600 nella 50, che ha un’autonomia minore).
La VW ID3 (quinta) è invece una media a cinque porte di dimensioni simili a quelle della Golf (è più alta di una decina di centimetri) ma è completamente diversa, di fatto, trattandosi del primo modello su piattaforma Meb.
La Fiat 500e è invece la prima city car FCA ad essere dotata di sistema di guida autonoma di livello 2 e la prima con il sistema di infotainment UConnect 5. Rispetto all’omonima senza spina, non viene costruita in Polonia, ma a Mirafiori. Curioso, poi, che per segnalare il passaggio a bassa velocità, la 500 riproduca il tema musicale da “Amarcord” di Nino Rota.
La Mercedes EQC400 inaugura la famiglia di vetture elettriche (EQ) della casa. Che entro il 2022 sarà composta da una decina di modelli. Considerando anche che dal 2039 la Mercedes produrrà solo auto elettriche.
Per chi cerca invece una monovolume dal design particolare, un’ottima idea potrebbe essere la Nissan e-NV200.
Auto elettriche usate: la più sportiva e costosa
La Porsche Taycan (la più costosa in classifica) è la prima auto elettrica Porsche, e la prima ad adottare la nuova piattaforma J. Ed è anche la prima elettrica ad avere la ricarica in corrente continua da 270 kW a 800 volt. Il nome è una parola turca composta da tay e can (“giovane cavallo” e “anima e vita”).
Infine, la Jaguar I-Pace (anche lei è la prima elettrica della casa da cui proviene) è una confortevole crossover con il piglio da coupé. Spinta da due motori a corrente da 200 CV ciascuno. Uno muove le ruote anteriori, l’altro quelle posteriori,
Ultima modifica: 28 Giugno 2021
