La crisi globale dei semiconduttori, che continua ad affliggere l’industria automobilistica, si riflette indirettamente anche sul mercato delle auto usate. Lo scenario generale, tuttavia, presenta anche dei risvolti positivi: i prezzi di alcuni veicoli usati sono aumentati di oltre un terzo nell’ultimo anno, come evidenziato da una ricerca di Carvago.com.
“La crisi globale dell’industria automobilistica, causata da una carenza di chip, materiali e capacità di lavoro, sta avendo un effetto drammatico anche sul mercato europeo delle auto usate. Il numero di auto usate disponibili è sceso ai livelli più bassi dal 2009”, ha spiegato Antonio Gentile, Country Manager di Carvago per l’Italia. “Mentre in estate analizzavamo circa sette milioni di annunci al giorno, con l’avvicinarsi del Natale il normale numero giornaliero era sceso a 4,5-5 milioni”.
A differenza di alcuni Paesi tra cui la Germania, il prezzo medio dei veicoli usati pubblicizzati per la vendita in Italia ha visto un leggero aumento nel corso del 2021, da 17.900 € in gennaio a 18.900 € in dicembre. Si tratta di 1000 euro o del 5,6% in più. Guardando indietro, tuttavia, è chiaro che i prezzi di alcuni modelli sono aumentati più degli altri.
Carvago ha selezionato 10 auto con il più alto aumento di prezzo:
Al primo posto c’è la Volkswagen Caddy 1.6 TDI da 102 cavalli (da 13.500 a 18.990 euro, +40,67%), seguita dalla Citroen C3 1.2 da 82 cv (da 10.800 a 14.200 euro, +31,48%) e da Peugeot 3008 1.6 HDi con 120 cv. (da 12.450 a 16.150 euro, +29,72%).
Al quarto e quinto posto si posizionano rispettivamente la Ford EcoSport 1.0 125 CV (da 10.900 a 13.838, +26,95%) e la Ford Focus 1.5 TDCi 120 CV (da 13.495 a 16.950, +25,60%). Al sesto e al settimo, invece, la Smart Forfour 1.0 con 70 cv (da 10.900 a 13.490 con un incremento del 23,76%) e la Fiat 500 1.2 da 69 cv (da 9.700 a 11.890, +22,58%)
Chiudono la classifica la Dacia Sandero 1.0 con 90 cv (da 9.200 a 11.199, +21,73%), la Citroen C3 1.4 HDi da 75 cv (da 10.600 a 12.900, +21,70%) e la Peugeot 308 SW 1.6 HDi da 120 cv (da 9.400 a 11.350, +20,74%).
La maggior parte delle auto sulla lista sembra corrispondere alle classiche preferenze del mercato italiano, con una clamorosa eccezione in cima.
Perché qualcuno dovrebbe chiedere così tanto di più per un VW Caddy 102 CV di base rispetto ad un anno fa?
“Le leggi fondamentali della domanda e dell’offerta spiegano abbastanza bene questo risultato apparentemente strano”, dice Antonio Gentile. “Mentre c’erano 23 Caddy di questo tipo disponibili nel dicembre 2020, il numero è sceso a 9 alla fine del 2021. A quanto pare ci sono abbastanza clienti interessati a questo mezzo economico, pratico e senza fronzoli per creare l’eccesso di domanda che permette ai venditori di chiedere prezzi più alti.”
Mentre tutti gli altri veicoli della lista sono molto più comuni e si vendevano in numeri molto più alti, altri hanno visto un calo percentuale simile, o addirittura superiore, nel numero di unità disponibili come il Caddy. “Quello che sta succedendo è che, le condizioni senza precedenti del mercato dei veicoli nuovi, sta creando una situazione in cui la stessa auto, ma un anno più vecchia e con un chilometraggio maggiore, si vende per il 20-40% in più rispetto alla fine del 2020”, aggiunge Antonio Gentile. “Abbiamo visto questo scenario con alcuni pezzi da collezione, ma era impensabile per veicoli comuni come questi. Se ne possedete uno, ora potrebbe essere il momento migliore per vendere”.
Ultima modifica: 9 Febbraio 2022