Un po’ tutte le case automobilistiche stanno ritoccando le proprie offerte a livello di propulsori per andare incontro alle sempre più stringenti normative riguardanti le emissioni. Un esempio recente è rappresentato da Land Rover e dalla sua decisione di lanciare a breve una nuova coppia di motori mild-hybrid a sei cilindri turbodiesel, con l’obiettivo di rispettare in questo modo le normative ed evitare di incorrere in sanzioni.
La notizia arriva dall’autorevole magazine britannico Autocar: Land Rover ha già sperimentato la tecnologia mild-hybrid su Evoque e Discovery Sport, con un propulsore a sei cilindri in linea da 6 litri e 300 cavalli di potenza. L’azienda, secondo le voci della stampa (comunque non smentite da Land Rover), presenterà presto una versione più potente di questo propulsore ibrido, da circa 350 cavalli. Tale nuova versione andrà quasi certamente a sostituire definitivamente l’attuale motore V8 turbodiesel da 4,4 litri e 335 cavalli.
Il downsizing dei motori non inciderà sulle prestazioni: sappiamo bene come i sistemi ibridi siano in grado di eguagliare, se non superare, i migliori motori tradizionali attualmente in circolazione, con il vantaggio innegabile di una sensibile riduzione delle emissioni e di un’ottimizzazione dei consumi.
Anche se Land Rover non ha ancora fornito comunicazioni ufficiali, alcuni suoi fornitori hanno già iniziato a pubblicare informazioni tecniche: il lancio dei nuovi propulsori mild-hybrid a sei cilindri Land Rover è dunque solo questione di pochissimo tempo.
Ultima modifica: 26 Marzo 2020