Dopo ben 16 anni Maurizio Reggiani ha lasciato il proprio posto di direttore tecnico di Lamborghini per diventare vicepresidente del motorsport dell’azienda di Sant’Agata Bolognese. Lo sostituisce Rouven Mohr, ex Head of Verification/Validation Whole Vehicle di Audi.
Così commenta Stephan Winkelmann, presidente e CEO di Lamborghini: “Maurizio Reggiani è stato alla base di ogni decisione fondamentale che ha consentito a questa azienda di raggiungere i risultati di oggi. È stato il padre dei modelli Lamborghini di maggior successo, dall’Aventador all’Urus, dall’Huracan alla Countach LPI 800-4, modelli che sono diventati o diventeranno presto icone nella storia di questo marchio”.
Il numero uno dell’azienda ha speso parole anche per il nuovo arrivato, ovviamente: “Diamo il benvenuto con entusiasmo a Rouven Mohr nella famiglia Lamborghini, il cui arrivo avviene in un momento cruciale di profonda trasformazione per l’azienda, in vista dell’imminente elettrificazione dell’intera gamma”.
Chi è Maurizio Reggiani?
Nato a San Martino Spino (Modena) nel 1959, Reggiani è cresciuto nella Motor Valley italiana. Ha trascorso la sua vita professionale tra motori ad alte prestazioni: prima Maserati, dove ha iniziato la sua carriera nel 1982 nel reparto dedicato alla progettazione e sviluppo dei motori. Poi Bugatti a Campogalliano, dal 1987 al 1995, dove ha contribuito in prima persona alla realizzazione del powertrain della EB110. Infine Lamborghini, dove è entrato nel 1995 come Project Leader della Murcielago, ruolo che ha svolto fino al 2001, quando è stato nominato Responsabile della Divisione R&D Powertrain and Suspension. Nel 2006 diventa CTO (Chief Technical Officier), ruolo che ha svolto fino a oggi.
Chi è Rouven Mohr?
È nato nel 1979 a Saarbrucken, in Germania. Dopo essersi laureato in ingegneria presso l’Università di Kaiserslautern e aver conseguito un dottorato in Meccanica Numerica, entra in Audi nel 2008, nel Dipartimento di Ricerca e Sviluppo come Testing Engineer for Chassis Durability. Nel tempo fa carriera, fino a diventare nel 2014 Head of Project Management Whole Vechicle per modelli come Audi A3, TT, Q8 e Q7. Nel 2017 entra in Lamborghini, lavorando per due anni come Head of Whole Vehicle Development, supervisionando lo sviluppo dei modelli Aventador, Huracán e Urus, prima di tornare in Audi come Head of Energy and Weight-Management. Infine, nel 2020 è stato nominato Head of Verification/Validation Whole Vehicle, esperienza che ora completa con il ritorno in Lamborghini come Chief Technical Officer.
Ultima modifica: 19 Gennaio 2022