Dopo quindici anni di carriera e tre generazioni, la bella berlina sportiva inglese Bentley Flying Spur ha raggiunto la quota di 40mila esemplari prodotti. Si tratta di un numero notevole, considerando la natura quasi artigianale della sua produzione.
Tutti i modelli di Bentley Flying Spur sono stati infatti progettati, sviluppati e prodotti nella storica sede Bentley di Crewe, nel Cheshire (Inghilterra). Per ognuno dei 40mila esemplari sono occorse inoltre più di 100 ore di lavoro sulla linea di produzione appositamente dedicata, su cui è impiegata una squadra di 250 persone specializzata nell’assemblaggio a mano della Flying Sput.
La berlina sportiva Bentley è destinata da sempre al mercato globale, un bacino di ben 68 diversi paesi in tutto il mondo. Circa la metà delle Bentley Flying Spur prodotte in quindici anni di carriera sono state acquistate nei due mercati più proficui per l’azienda inglese, ossia Cina e America. Il 40% dei 40mila esemplari prodotti ha soddisfatto le richieste di Europa, Medio Oriente e Asia Pacifico. Il restante 10% è rimasto invece nel mercato interno di Bentley, cioè il Regno Unito.
La Bentley Flying Spur, così come la conosciamo, ha 15 anni. Ma la sua storia parte in realtà nel 1952. In quell’anno J.P. Blatchley (capo progettista) e Ivan Evernden (ingegnere) iniziano a lavorare a un progetto non ufficiale votato a far tornare Bentley in cima al mercato Grand Touring. Il modello che venne fuori dal loro lavoro fu la coupé Bentley Continental R-Type, accessoriata inizialmente con un motore sei cilindri da 180 cavalli e 4,9 litri, sostituito poi nel 1959 con un più potente V8 da 6,3 litri.
La Continental R-Type guadagnò immediatamente grande consenso, grazie soprattutto alla sua elegante carrozzeria realizzata da H.J. Mulliner.
Alla Continental R-Type seguì poi un’altra coupé, la Continental S1 alla quale si aggiunse di lì a poco, sempre a firma Mulliner, una versione berlina quattro porte, dal design equilibrato e molto elegante, pensato per portare al massimo livello il comfort di guidatore e passeggeri.
Della S1 Continental Flying Spur, Mulliner ne creò 217 esemplari, tutti da collezione. Nel 2005 ecco che Bentley decide di far rivivere quel nome così importante, creando la Continental Flyng Spur, versione quattro porte della coupé Continental GT, un bolide elegantissimo attrezzato con motore W12 in grado di spingerla fino a 312 km/h. Nel 2013 arriva la seconda generazione, la Bentley Flying Spur: viene abbandonato il nome ‘Continental’ per definire una linea di modelli separata e autonoma.
Lo scorso anno, infine, ecco arrivare la terza e più recente generazione, protagonista dell’importante traguardo dei 40mila esemplari prodotti di Bentley Flying Spur.
Ultima modifica: 1 Settembre 2020