Celebrare l’impegno della Polizia di Stato e le cinture di sicurezza, l’innovazione che celebra il 60* anniversario che ha cambiato la vita di tutti; ma anche valorizzare le realtà italiane più attive e brillanti nell’ambito della sicurezza stradale.
Ritorna per il secondo anno consecutivo il DEKRA Road Safety Award, che verrà consegnato all’interno di #FORUMAutoMotive, evento in programma a Milano il prossimo 29 ottobre. E per l’occasione saranno due i riconoscimenti che verranno assegnati: il DEKRA Road Safety Award al Prefetto Roberto Sgalla, già Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, e una menzione speciale a Volvo Cars, in qualità di azienda del settore che ha contribuito a rendere più sicuri i viaggi in auto.
Le parole di Toni Purcaro, Presidente DEKRA Italia e Head of DEKRA Region Central East Europe & Middle East
“Siamo particolarmente lieti di conferire quest’anno un doppio riconoscimento. Il dottor Sgalla rappresenta una figura importante nel mondo della sicurezza stradale. Ed emblematica dell’impegno della Polizia di Stato in quest’ambito. La menzione speciale vedrà invece salire sul palco Michele Crisci, Presidente e Amministratore delegato di Volvo Auto Italia. Szienda che da sempre si distingue nell’innovazione finalizzata alla sicurezza”.
Il Premio DEKRA Road Safety Award replica nel nostro paese il riconoscimento ormai tradizionale in Germania. Il Gruppo, nato a Stoccarda nel 1925, annovera ormai ben 55 paesi. Sparsi in tutti e cinque i continenti. La multinazionale impiega oltre 45mila persone di cui 700 solo in Italia.
La Menzione Speciale a Volvo Cars tende a celebrare i primi 60 anni di vita delle cinture di sicurezza a tre punti, realizzata da un ingegnere della Casa svedese, Nils Bohlin, e subito messa a disposizione di tutti i produttori.
“E’ per noi un grande orgoglio poter rappresentare un’invenzione che ha salvato così tante vite umane – ricorda Roberto Lonardi, capo della comunicazione di Volvo Auto Italia – L’impegno profuso dall’azienda non si è mai interrotto. Riprova ne sono i nostri recenti risultati su questo tema. Perché ancora prima di parlare del futuro dell’auto, bisogna pensare al futuro della sicurezza in auto”.
Ultima modifica: 7 Ottobre 2019