Domenica 6 marzo si terrà il secondo degli incontri in programma, realizzato in collaborazione con il Glocal Film Festival: alle 17.30, nell’Auditorium del MAUTO, sarà proiettato in anteprima italiana il docufilm ENZO FERRARI – IL ROSSO E IL NERO (IT/FR, 2022, 55’) di Enrico Cerasuolo, prodotto da ZENIT Arti Audiovisive in collaborazione con il canale franco-tedesco Arte e Rai Documentari, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
IL FILM
Il mito della Ferrari, amata da milioni di tifosi e oggetto del desiderio che non passa mai di moda, è nato dal sogno di un bambino di nome Enzo. L’uomo dai proverbiali occhiali scuri ha dedicato la sua vita all’amore per l’automobile, tra successi e drammi, chiari e scuri, rosso e nero. Attraverso la sua voce e archivi d’epoca, il film ripercorre la carriera e la vita personale di uno degli italiani più famosi al mondo. Dietro la leggenda, chi è stato davvero Enzo Ferrari?
Ospiti speciali presenti in sala il regista Enrico Cerasuolo, Gian Paolo Ormezzano –giornalista e scrittore –, Luca Dal Monte – biografo di Enzo Ferrari – e Paolo Manera – Direttore di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund – che dialogheranno con Mariella Mengozzi – Direttore del MAUTO e con Gabriele Diverio – Direttore Glocal Film Festival.
L’evento, immaginato insieme all’associazione Piemonte Movie, è una delle due date di avvicinamento al 21° Glocal Film Festival, manifestazione che da giovedì 10 a lunedì 14 marzo mostrerà sullo schermo del Cinema Massimo MNC il meglio della produzione breve e documentaristica della passata annata.
Esposizione speciale
Per l’occasione sarà esposta all’ingresso dell’Auditorium la Ferrari 308 GTB del 1980. La vettura fu presentata al Salone di Parigi del 1975 con carrozzeria berlinetta a due posti che alle doti sportive univa la buona abitabilità e interni confortevoli. La meccanica era invece uguale a quella della Dino 308 GT4. La slanciata linea della carrozzeria era frutto di un attento studio presso la Galleria del Vento della Pininfarina. Fu costruita fino al 1980. L’esemplare esposto è una prima serie, con motore a 4 carburatori. Divenne celeberrima anche grazie alla costante presenza in una serie cult: era infatti la macchina con cui Magnum P.I. sfrecciava sulle strade hawaiane.

Ultima modifica: 25 Febbraio 2022