Quando si ha la strada libera è facile farsi prendere dall’entusiasmo e schiacciare un po’ di più il piede sull’acceleratore. In questo periodo di strade deserte a causa dell’emergenza Covid-19, per chi può o deve utilizzare l’auto, la tentazione può arrivare con più facilità. Non abbiamo dati sulla situazione italiana, ma nel Regno Unito pare ci sia stata un’impennata di infrazioni che riguardano i limiti di velocità.
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Secondo la stampa britannica, in particolare secondo il sito Autoexpress, le forze dell’ordine inglesi si stanno ritrovando a dover gestire una grande quantità di pericolosi aspiranti piloti, scatenati lungo le strade senza traffico dell’isola di Sua Maestà. Non solo sono aumentate le infrazioni, ma, soprattutto, sono aumentate le velocità registrate dagli strumenti della polizia.
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Un automobilista, ad esempio, è stato beccato mentre procedeva a 134 miglia all’ora (circa 215 km/h) in una zona su cui è previsto il limite a 40 miglia orarie (64 km/h). Un altro genio del Surrey ha così dichiarato ai poliziotti che lo hanno fermato: “Pensavo che se fossi andato più veloce, avrei avuto meno possibilità di prendermi il coronavirus”. La sua idea l’ha voluta eseguire nel modo più drastico possibile: il pilota incompreso è stato sorpreso mentre andava a 209 km/h su un tratto di autostrada dove non si possono superare i 112 km/h.
Anche nell’area metropolitana di Londra si sono fatti valere. La polizia cittadina ha fornito diversi esempi: un tizio che andava a 229 km/h, un altro a 215 km/h, due a 128 km/h; tutti lungo strade da 64 km/h.
Sono ovviamente esempi estremi, ma raccontano di incoscienti che con i loro comportamenti possono causare gravi conseguenze per loro stessi e per la comunità, a maggior ragione in un momento come questo, in cui i sistemi sanitari sono già ampiamente occupati a fronteggiare un’emergenza molto seria.
Riguardo a quest’ultimo aspetto, un dirigente di polizia inglese, Andy Cox, in un’intervista alla LBC Radio, ha restituito una intelligente riflessione: “Sappiamo che con la velocità aumenta il rischio di incidenti gravi. Con un alto grado di probabilità, se sei coinvolto in una collisione ad alta velocità, puoi finire in ospedale, dirottando su di te cure e risorse che andrebbero ai pazienti colpiti da Covid-19”.
Ultima modifica: 16 Aprile 2020