In Cina alcune città stanno iniziando a proporre degli incentivi economici per provare a rilanciare il mercato dell’auto, in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.
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A Canton, ad esempio, città dove le case automobilistiche giapponesi Honda, Nissan e Toyota sono presenti all’interno di joint venture con partner cinesi, l’amministrazione locale ha in programma di reintrodurre dei contributi economici per incoraggiare le persone ad acquistare veicoli elettrici. L’entità di tali contributi non è ancora stata resa nota.
A Xiangtan invece è già stato stabilito il budget: 3mila yuan (circa 386 euro) in contanti a chiunque acquisti un’auto prodotta in Cina da Geely.
Anche a Foshan, una città vicina a Canton, dove è presente Volkswagen con un impianto in comune con FAW Group, si vogliono proporre 2mila yuan (257 euro) a testa per chi acquista auto nuove e 3mila per la sostituzione di auto vecchie.
Ultima modifica: 2 Marzo 2020