La stessa idea che sta alla base del disegno di legge sulla Concorrenza a tutela dei consumatori ha già trovato attuazione e verifica diretta sul mercato grazie alla collaborazione tra la cooperativa Taxi Torino e la piattaforma Wetaxi.
Dal 2017 infatti – quando ancora erano in corso le lunghe trattative che avrebbero portato alla legge 12 che regolamentava il servizio di trasporto pubblico – i tassisti di Torino avevano promossolo sviluppo dell’applicazione Wetaxi: una piattaforma di mobilità intelligente con prenotazione smart, calcolo della tariffa, pagamento anticipato e, soprattutto, con la possibilità di condividere la corsa risparmiando. Il tutto nel segno della sostenibilità, ambientale ma anche economica, per tagliare le emissioni nocive nell’ambiente e i costi delle corse per gli utenti.
Taxi Torino e Wetaxi, un vaso studio a livello internazionale
La collaborazione tra la cooperativa Taxi Torino e Wetaxi è oggi un vero caso studio a livello internazionale. Oltre a calcolare in anticipo il costo di ogni corsa, pagare con lo smartphone (con bancomat, carta di credito, PayPal, voucher e Satispay) è possibile valutare il servizio ricevuto. Con un vantaggio unico: il cliente paga sempre il valore inferiore tra quello calcolato dall’app e quello indicato dal tassametro. Un sistema che non ha solo anticipato quando ipotizzato successivamente nel decreto del Governo ma lo supera, nei fatti, per quanto riguarda i vantaggi economici per gli utenti.
“La collaborazione con Wetaxi ci ha permesso di dare una risposta concreta alla grande richiesta di trasparenza del pubblico, migliorare il servizio e aprirci a un modo nuovo e più smart di utilizzare il taxi. L’impegno prosegue ogni giorno, ma quando leggiamo che gli italiani chiedono taxi più efficienti e un sistema più amichevole di prenotazione abbiamo la serenità di aver lavorato nella direzione giusta” spiega Alberto Aimone Cat, Presidente di Taxi Torino.
“La collaborazione storica tra Wetaxi e TaxiTorino dimostra che innovare il settore a beneficio di operatori e utenza è possibile”, aggiunge Massimiliano Curto, CEO di Wetaxi, “abbiamo costruito un modello nuovo, basato sulla collaborazione e la trasparenza, e i tassisti lo hanno accolto con entusiasmo provando che innovare il settore è possibile. I nostri risultati ci raccontano come questa sia la strategia vincente per un futuro sostenibile”.
Tariffario gestito dal Comune
È importante ricordare che il tariffario taxi è gestito direttamente a livello comunale, e così anche gli obblighi che i conducenti delle auto bianche sono tenuti ad osservare sono soggetti a severi regolamenti pubblici, esami, spese di manutenzione, assicurazioni particolari, tasse e operazioni di sanificazione obbligatoria. I taxi sono tenuti a garantire anche la copertura totale del territorio municipale H24 e 365 giorni all’anno, per consentire a tutti i cittadini lo spostamento, indipendentemente dalla convenienza suggerita da un algoritmo.Compreso il trasporto delle persone con disabilità con veicoli attrezzati.
Ultima modifica: 7 Aprile 2022