Lo scorso agosto General Motors aveva interrotto completamente la produzione della sua piccola elettrica Chevrolet Bolt a causa di un generale richiamo di sicurezza legato a un difetto delle batterie (che ha causato anche degli incendi). Lo stop, deciso per concentrarsi sulla risoluzione del problema in fabbrica e per effettuare le sostituzioni necessarie ai veicoli già venduti, andrà avanti fino al prossimo 4 aprile, quando riprenderanno finalmente le normali attività di produzione della Chevrolet Bolt.
“La nostra decisione senza precedenti di fermare la produzione di Bolt EV ed EUV negli ultimi mesi, ci ha permesso di dare la priorità alla sostituzione dei moduli batteria”, dice il portavoce di General Motors Dan Flores, il quale ha anche aggiunto che l’azienda è ancora impegnata nelle sostituzioni.
Ricordiamo che General Motors aveva emesso un richiamo globale per circa 140mila veicoli, modelli Bolt EV ed EUV prodotti tra il 2017 e il 2022. Il fornitore di batterie per GM, LG Chem, si è impegnato a rimborsare all’azienda i costi legati a questo grande recall, che ammontano a circa 1,9 miliardi di dollari.
Che la produzione della Chevrolet Bolt stia per ripartire è certamente una buona notizia, ma è evidente che il futuro commerciale della elettrica Chevrolet possa subire dei contraccolpi dovuti a questo grave inciampo.
Ultima modifica: 17 Febbraio 2022