“La nostra strategia per i prossimi anni prevede di puntare ad un mercato di nicchia, nel quale i grandi gruppi industriali non sono interessati ad investire essendo un processo complicato e non facilmente scalabile. Dovremo quindi pensare a prodotti unici, in cui essere oltre che i primi, anche i migliori. Questo vale sia per la sicurezza stradale che per l’automotive. Offrire un prodotto che possa distinguersi risulta fondamentale, sia in periodi burrascosi, come quelli attuali, sia in generale quando la committenza è rappresentata da realtà industriali molto grandi” sono queste le idee di Roberto Impero, imprenditore a capo di Industry AMS, specializzata in soluzioni di automazione industriale rivolte al mondo automotive, e della divisione SMA Road Safety dedicata alla sicurezza stradale passiva dall’elevato contenuto di tecnologia e innovazione.
Il Gruppo AMS è stato fondato nel 1969 da Pasquale Impero; oggi è guidato dal figlio Roberto.
“Abbiamo riorganizzato l’azienda per essere più flessibili e in grado di adattarci velocemente ai cambiamenti imposti da questi anni complessi. Per questo durante la pandemia non abbiamo subito cali di fatturato in entrambe le divisioni. I nostri obiettivi futuri, come gruppo, mirano ad ampliare l’orizzonte a livello globale”.
Industry AMS si occupa di realizzare gli impianti di montaggio, saldatura dello chassis, fino alla verniciatura dei veicoli, per Stellantis e Volkswagen Group, creando linee produttive da destinare ai nuovi modelli lanciati dalle case automobilistiche. “La carenza di microchip ha portato molti costruttori a rivedere o posticipare gli investimenti per nuovi modelli, in particolar modo le aziende che realizzano veicoli commerciali leggeri e i grandi gruppi automobilistici tedeschi” racconta Roberto Impero. “Stiamo diversificando altresì nel mercato aerospaziale, attraverso la joint venture DeaMS, fornendo soluzioni di innovazione e automazione personalizzate, anche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, per ottimizzare i processi produttivi e migliorare le performance. Stiamo inoltre intensificando i nostri rapporti con altre case automobilistiche, oltre Stellantis, per offrire il nostro know-how anche e soprattutto nell’ambito della mobilità elettrica”.
Sul fronte della sicurezza stradale, dove la competizione è elevata, la qualità delle soluzioni offerte diventa cruciale per competere con realtà più grosse, senza dover basare le logiche di scelta unicamente sul prezzo.
“Le nostre soluzioni sono testate oltre i limiti di velocità definiti dalla normativa europea e sono il frutto di anni di ricerca e innovazione, per offrire robustezza e resistenza ottimali; abbiniamo tecnologie innovative ai nostri prodotti per rispondere alle esigenze delle smart road, e più in generale per fornire agli automobilisti e ai gestori della strada informazioni in tempo reale circa il traffico, gli incidenti e le condizioni atmosferiche. Oltre al marchio CE, necessario e sufficiente per poter partecipare alle gare d’appalto in Italia, i nostri dispositivi sono progettati e costruiti per funzionare anche in condizioni ben più gravose di quelle minime richieste dalla Normativa Europea. Per queste ragioni i prodotti SMA vengono installati anche da quei Paesi con politiche severe nella scelta e installazione dei dispositivi di sicurezza stradale, come Irlanda, Norvegia, UK, Belgio ” racconta l’imprenditore campano.
Ultima modifica: 30 Maggio 2022