ASI Show 2024, svoltosi a Pesaro dal 18 al 20 ottobre, ha celebrato la storia dei motori con una kermesse dedicata a “Un secolo di locomozione sulle strade di Pesaro”.
L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano (ASI), ha riunito una vasta gamma di veicoli storici, dai velocipedi ai camion, offrendo al pubblico un affascinante viaggio attraverso l’evoluzione della motorizzazione e della mobilità dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento.
La manifestazione ha raggiunto il suo culmine domenica 20 ottobre con una sfilata di veicoli storici che, partendo dalla Biosfera di Piazza del Popolo, ha attraversato la città fino a raggiungere la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro, simbolo di Pesaro.
Ad aprire la sfilata è stato il gruppo dell’Associazione Velocipedistica Italiana, in sella a preziosi velocipedi di fine ‘800 e con abiti d’epoca. A seguire, una serie di esemplari “centenari”, tra cui una moto Benelli del 1926, un triciclo Singer del 1901 e un quadriciclo Peugeot del 1902.
ASI Show, anche le moto
La sfilata ha visto la partecipazione di moto degli anni ’20 e ’30, tra cui un “tris” di Benelli, la più antica azienda motociclistica italiana ancora in attività, fondata a Pesaro nel 1911. Non sono mancati mezzi agricoli, veicoli utilitari, militari e delle forze dell’ordine, oltre alle vetture che hanno partecipato all’ASI AutoShow, un evento concomitante che ha portato gli equipaggi alla scoperta dell’entroterra pesarese.
L’ASI Show non si è limitato alla sfilata, ma ha offerto anche momenti di approfondimento culturale. A Palazzo Gradari si è tenuto il talk “Dalle strade bianche ai borghi marchigiani di oggi con il turismo lento del motorismo storico”, con la partecipazione del Presidente ASI Alberto Scuro e di Franco Andreani, autore del libro “Pesaro e l’automobile del ‘900”.
L’incontro, moderato da Roberto Valentini, direttore responsabile della rivista La Manovella, ha evidenziato le profonde radici motoristiche di Pesaro e della regione Marche, definita “terra di piloti e di motori”.
Al termine della conferenza, il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, ha ricevuto la “Targa Oro ASI” per la carrozza “berlina di gala” appartenuta ai Marchesi Mosca alla fine del XVIII secolo e conservata a Palazzo Gradari.
La carrozza, risalente alla fine del Settecento, è un raro esempio di carrozza di gala seicentesca, con parti in legno di pioppo e abete verniciate, dorate e decorate, e interni in velluto rosso damascato. La carrozza è stata restaurata nel 2003, recuperando l’aspetto e l’integrità originali.
La giornata conclusiva dell’ASI Show ha visto anche l’inaugurazione del monumento dedicato a Tonino Benelli, leggenda del motociclismo e pilota delle moto Benelli progettate e costruite a Pesaro.
Il Presidente ASI, Alberto Scuro, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “ASI Show è il tributo dell’Automotoclub Storico Italiano alla Capitale Italiana della Cultura 2024, perché la storia della locomozione è parte integrante del nostro sviluppo sociale, economico e culturale negli ultimi centocinquant’anni“.
Scuro ha evidenziato come l’Italia abbia primeggiato in tutti i settori della mobilità, dalle carrozze ai velocipedi, dalle auto alle moto, dai mezzi utilitari alle macchine agricole, fino alle imbarcazioni e agli aeromobili.
L’ASI Show si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori e un’occasione per scoprire la storia della locomozione italiana e il suo legame con il territorio. L’evento a Pesaro ha celebrato il connubio tra storia, cultura e passione motoristica, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
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Ultima modifica: 22 Ottobre 2024