L’Automotoclub Storico Italiano (ASI) ha stretto una nuova alleanza con il “Giro d’Italia d’Epoca 2025”. Questa collaborazione segna un impegno nel mondo del ciclismo rievocativo. L’iniziativa valorizza le biciclette da corsa d’epoca. L’ASI si dedica alla protezione, conservazione e certificazione di veicoli storici a due e quattro ruote. L’accordo mira a promuovere la cultura della mobilità sostenibile e la scoperta di territori italiani meno noti.
Valori comuni e scoperta del territorio
L’ASI condivide con l’ASD “Giro d’Italia d’Epoca” i valori di una cultura sostenibile. La partnership punta anche a far conoscere un’Italia fatta di borghi e piccole città , lontana dai grandi circuiti turistici. La manifestazione esalta il patrimonio storico e culturale. Questo approccio favorisce un turismo di qualità . Si mette in luce la bellezza nascosta del nostro paese.
La Fiat 1500: simbolo di un’epoca
L’apertura del “Giro” sarà affidata alla Fiat 1500 del 1966. Questa auto storica, simbolo della Rai, fu protagonista delle radiocronache del Giro d’Italia negli anni ’60 e ’70. La vettura, grazie a un accordo con l’ASI, sarà presente a importanti eventi dedicati ai veicoli d’epoca. Questo accordo preserva il patrimonio veicolare dell’azienda di telecomunicazione.
L’impegno dell’ASI per la mobilità a 360 gradi
Il presidente ASI, Alberto Scuro, ha sottolineato come l’Automotoclub Storico Italiano, in quasi sessant’anni, ha ampliato le sue competenze a tutti i mezzi che hanno contribuito allo sviluppo della mobilità . L’interesse non si limita ai motori, ma include anche le biciclette, che rappresentano due secoli di mobilità individuale. La divulgazione della storia della locomozione ha obiettivi culturali e sociali. Si creano inoltre opportunità turistiche. La nuova collaborazione con il “Giro d’Italia d’Epoca” è un’ottima iniziativa.

La Commissione Velocipedi e il futuro
L’Automotoclub Storico Italian, fondato nel 1966, promuove la motorizzazione storica italiana. L’ente si dedica alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico e sociale dei veicoli. L’ASI conta circa 350 club affiliati, con oltre 300.000 appassionati. La Commissione Velocipedi, guidata da Alfredo Azzini, si impegna nello sviluppo di attività nel settore. L’Automotoclub Storico Italian assume un ruolo sempre maggiore nella divulgazione della storia della locomozione e della mobilità .
Un patrimonio da tutelare
L’Automotoclub Storico Italian si impegna a diffondere la conservazione e il recupero di ogni mezzo con più di vent’anni. Il Giro d’Italia d’Epoca si inserisce in questa missione. La manifestazione celebra la storia della bicicletta. L’evento promuove un modo sostenibile di vivere il territorio. La partnership tra ASI e “Giro d’Italia d’Epoca” è un’occasione per appassionati e amanti della storia della mobilità .
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Ultima modifica: 27 Gennaio 2025

