Fra i nuovi concept previsti al prossimo Salone di Ginevra c’è anche la più recente creatura della GFG Style, nuova società creata da Giorgietto e Fabrizio Giugiaro, i designer padre e figlio che hanno firmato decine di icone del mondo dei motori. Di questo prototipo ne abbiamo già parlato tempo fa, ma avevamo a disposizione solo poche immagini oscurate e non ne conoscevamo ancora il nome. Ora invece abbiamo più dettagli: si chiama Sibylla e appare come un mezzo dalle aspirazioni futuristiche che prende al contempo ispirazione dalla tradizione Giugiaro.

IL NOME EVOCATIVO

Il nome Sibylla ha una doppia valenza. Da una parte richiama le sibille greche e romane, leggendarie sacerdotesse in grado di predire il futuro, dall’altro rimanda a Maria Sibilla, madre del patron Giorgietto.

ESTETICA DALLA TRADIZIONE, TECNICA DAL FUTURO

L’accenno alla tradizione si individua a livello estetico. In molti notano una gestione delle linee e dei volumi simile ad altri concept Giugiaro degli anni Sessanta e Settanta. Il tutto è reso inedito da una pulizia aerodinamica molto moderna. Il corpo vettura è molto lungo e adagiato: oltre 5 metri di lunghezza per un’altezza di 1,5 metri. All’interno trovano spazio quattro sedili singoli, che promettono alti livelli di comfort.

Il futuro è rappresentato invece dalla tecnologia. La Sibylla si muove grazie a quattro motori elettrici posizionati ognuno su una delle quattro ruote, ovviamente a trazione integrale. Non sappiamo di più riguardo ai dati sulle performance, per i quali è necessario attendere l’apertura del Salone di Ginevra (8-18 marzo).

Nel frattempo Fabrizio Giugiaro ha così anticipato la presentazione della Sibylla: “Per celebrare l’ottantesimo compleanno di mio padre abbiamo creato un’auto capace di combinare il comfort di un SUV con l’eleganza di una berlina di lusso e la dinamica di guida di una sportiva”.

Ultima modifica: 28 Febbraio 2018