Al Salone di Ginevra, Aston Martin ha presentato la versione da pista della sua hypercar Valkyrie. Si tratta della AMR Pro, ancora più estrema del modello stradale. Il lavoro di Adrian Newey e del suo team di ingegneri ha dato vita a una vettura con performance da Formula Uno.
Il sistema di controllo delle emissioni e di recupero dell’energia del V12 ibrido da 6.5 litri è stato riprogrammato. Il risultato è una potenza esplosiva di 1.100 cavalli. Impressionante come sia stato ulteriormente migliorato il rapporto peso/potenza 1:1 della Valkyrie stradale. Aston Martin al momento ha tenuto nascosti i dettagli tecnici sulle prestazioni.
Le prestazioni estreme sono generate anche dall’aerodinamica spinta della vettura. La Valkyrie AMR Pro è in grado di generare una downforce di 1.000 kg, sostanzialmente identica al peso della vettura. Che dovrebbe appunto aggirarsi sui 1.000 kg grazie all’uso di fibra di carbonio ultraleggera. La velocità di punta è di 362 km/h. Sono prestazioni che Aston Martin sottolinea essere superiori a qualunque altra auto derivata da una stradale.
Rispetto alla versione standard, quella da pista ha un corpo vettura più ampio, gli alettoni anteriori e posteriori sono più voluminosi, il sistema di aerodinamica attiva è stato aggiornato. Per ridurre il peso sono stati eliminati elementi inutili per l’uso in pista. Ad esempio il sistema di infotainment dell’abitacolo. Ne sono stati previsti 25 esemplari, già tutti venduti. Le consegne partiranno nel 2020.
Ultima modifica: 7 Marzo 2018